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Toro, che soddisfazione

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C'è un giudice a Berlino, c'è un arbitro a Bologna. Non chiediamo mica di essere favoriti, macché: a noi basta un fischietto che fischi allo stesso modo, neghi un gol per fuorigioco a noi ma anche agli avversari, ammonisca i...
Mario Giordano

C'è un giudice a Berlino, c'è un arbitro a Bologna. Non chiediamo mica di essere favoriti, macché: a noi basta un fischietto che fischi allo stesso modo, neghi un gol per fuorigioco a noi ma anche agli avversari, ammonisca i nostri giocatori ma anche gli altri, ecco ci accontentiamo di queste cose che sarebbero normali per tutti, ma non lo sono per il Toro. E poi ce la giochiamo contro chiunque, anche contro la sfiga che ci azzoppa là davanti togliendoci il gioiellino Immobile, quando già ci sono fuori Larrondo e Barreto. Avanti di questo passo e chi ci mettiamo a giocare da punta? Lys Gomis?La squadra di quest'anno è compatta, solida, ben costruita, la soddisfazione di Ventura si sta trasformando in soddisfazione di noi tutti: li vedi giocare sulle fasce, costruire azioni, diventare pericolosi, difendere bene, ripartire veloci. Persino Vives sembra un altro, lì in mezzo, anche se continuo a chiedermi quando mai sarà pronto Bellomo (se mai sarà pronto). E giocatori che erano dati per finiti rinascono, come  Bovo, che sembrava lui il vero immobile e invece, toh che scoperta, lo ribattezzerò "eppur-si-muove". La differenza la fa però super D'Ambrosio, e allora ancora una volta ripeto la domanda: è giovane, è bravo, perché non gli rinnoviamo subito il contratto? In una giornata così verrebbe voglia di esultare e basta. Ma un appunto ci vuole: bisogna essere più cinici. Questa partita andava chiusa prima, con un affondo decisivo. E bisognava evitare qualche fallo alla trequarti, visto che il Bologna era pericoloso solo su calci di punizione. Le coronarie dei tifosi devono essere trattate con più rispetto, quando si può. Soprattutto nella settimana del derby.   Mario Giordano   

 

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