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Toro, contro il Napoli ci vuole coraggio. E devono giocare i migliori…

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Lavagna Tattica / Il pensiero del nostro Lello Vernacchia: "Che senso ha fare esperimenti al San Paolo?"
Lello Vernacchia

Quella del San Paolo è una partita che Mazzarri sentirà parecchio e penso che vorrà fare bene e bella figura, come tutto il Toro d'altronde. Per loro è una gara da dentro e fuori, sapendo già il risultato della Juve. Il Toro deve tirare fuori tutto quello che ha, e dovrà essere una partita da giocare a viso aperto, non da chiudersi. Lo stesso Udinese, lo ricordo, è andata a giocarsela lì, perdendo poi all'ultimo minuto ma giocando a viso aperto. Il Toro non può più andare in Europa e quindi a questo punto cè giusto che queste ultime partite le giochi con gli attributi.

Il Napoli si sa che farà la partita e non glielo potrai impedire, l'uno contro uno diventa determinante, soprattutto su Insigne e  Callejon, sui quali ci dovranno essere marcature attente. Ci dovrà essere la convinzione: si possono aprire spazi visto che loro devono vincere assolutamente. Secondo me, però, non si può andare a Napoli a fare sperimenti e provare i giocatori: non si devono tenere nè fuori Belotti, nè Ljajic e nè Iago. Sono molto contento quando Mazzarri fa giocare Edera, che mi piace, ma in una partita come questa non credo sia il caso. Sono partite di cartello, uno come Belotti deve giocare e tirare fuori gli attributi. Non esiste che resti in panchina. Se fossi Belotti e dovessi partire dalla panchina mi arrabbierei. Voglio vedere una squadra viva e tosta. Ci si va a misurare con i secondi in classifica, e dopo un campionato con tanti errori e passi falsi, tenere fuori i migliori contro il Napoli non mi sembra proprio il caso. Posso capire, invece, la possibile scelta di una difesa a 4, ma a Ljajic si dovranno dare compiti di marcatura. Non si può andare allo sbaraglio e fare esperimenti al Napoli, e mi auguro che Mazzarri faccia la scelta giusta.

Per come la vedo io poi il centrocampo è l'anima della squadra. Baselli sicuramente avrà grandi compiti, così come Ljajic su Jorginho. Belotti, poi, sarà chiamato a tenere palla e permettere gli inserimenti dei centrocampisti, cercando di fare male in ripartenza. L'Udinese ha fatto una cerniera di centrocampo ripartendo forte: bisognerà fare così. A questo punto, forse il 4-3-3 sarebbe la scelta più azzeccata, se proprio si vuole cambiare qualcosa: ma ripeto, il Napoli non mi sembra la squadra giusta per far provare la gente. Mazzarri è lì già da mesi e dovrebbe conoscere i giocatori che ha. Sarà poi da sfruttare un loro possibile nervosismo se il risultato non dovesse sbloccarsi subito.

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