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columnist
Caro popolo granata, questa mattina, sotto un rinfrescante temporale (ci voleva! N.d.r.), il Toro è partito da Mondovì alla volta di Novara per disputare l’amichevole in programma al Piola alle 18. Come molti di voi, probabilmente, hanno visto, nel primo tempo gli uomini di Ventura non hanno proprio fatto una bella figura, tanto che hanno chiuso in svantaggio prima dell’intervallo. Nella ripresa, però, i giovani acquisti schierati in campo hanno decisamente cambiato le sorti della partita: quello era un altro Toro, un vero Toro! C’è ancora da lavorare, ma si può dire, senza alcun dubbio, che la coppia Larrondo-Immobile in attacco convince e potrebbe tranquillamente essere la coppia titolare del prossimo campionato, magari coadiuvata da Cerci: la situazione, qui, è da studiare. Anche a centrocampo non siamo messi male, Bellomo ha dimostrato di cavarsela alla grande in cabina di regia, riparando alla brutta figura di Farnerud nel primo tempo. Ma anche alcuni “veterani” non si sono comportati male, come Darmian e D’Ambrosio, quest’ultimo anche autore del gol del pareggio. Insomma, un Toro un po’ acciaccato all’inizio, forse anche dovuto ai grossi carichi di lavoro degli scorsi giorni in ritiro, ma che poi ha saputo risollevarsi, partendo dai giovani: questo ci piace! Un avvenimento che ha anche fatto molto parlare in questi giorni, è l’addio del difensore Valerio Di Cesare, che proprio oggi è diventato ufficialmente un giocatore del Brescia. Mi sento di dire che il suo saluto è stato uno dei momenti più emozionanti di questo ritiro monregalese. Proprio ieri pomeriggio, ero al Gasco con il mio pc in tribuna stampa che aspettavo l’ingresso in campo del gruppo per l’allenamento, e tutto d’un tratto ho visto uscire solo lui. Ha percorso da solo il campo, con la sua solita discrezione, cercando di non dare troppo nell’occhio ed è andato ad abbracciare i preparatori atletici, che stavano preparando il campo per gli esercizi. A quel punto, il pubblico aveva capito. È esploso un applauso commosso e qualcuno ha gridato: “In bocca al lupo Valerione! Sei grande!”. Allora, con il suo caratteristico sorriso, il suo marchio di fabbrica, ha alzato il braccio in segno di saluto verso tutti i presenti, che non hanno smesso di applaudirlo fino all’uscita dal campo. Per il gruppo è un vero peccato perdere un ragazzo così, sempre sorridente e amichevole, infatti in tanti non hanno mancato di salutarlo anche sui social network. Ora per lui parte una nuova avventura, sicuramente da protagonista, e io non posso che fargli un grande in bocca al lupo, e augurargli di proseguire la sua carriera sempre con il suo sorriso stampato in faccia! Forza Valerione! Roberta Picco Twitter:@roberta_picco (foto Dreosti)
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