Toro, diario dal ritiro

Caro popolo granata,  il Toro è tornato a Mondovì per gli ultimi giorni di ritiro prima della gara di Coppa Italia di sabato. Il gruppo di Ventura, numericamente ridotto a causa dei convocati nelle varie nazionali, si è allenato al Gasco di Mondovì sempre sotto gli occhi di molti tifosi affezionati che sono giunti anche da molto lontano per passare la settimana di Ferragosto a fianco della loro squadra del cuore.     Ieri pomeriggio, sotto una pioggia battente, il Toro ha giocato e vinto il triangolare “Trofeo Città di Mondovì”, il Gasco ha di nuovo registrato il tutto esaurito e, nonostante qualche incredibile sbavatura, l’entusiasmo era alle stelle. Ad un tratto è anche scesa dalla curva la famosa maglia numero 12. A quel punto il Toro c’era davvero, Mondovì era granata! In serata, nell’incantevole cornice di Piazza Maggiore c’è stata la presentazione della squadra: la Piazza era gremita di tifosi granata, giunti nella parte più alta di Mondovì con la famosa funicolare; su un palazzo, dominava la maglia numero 12 e il palco era pronto con grosse bandiere granata sventolanti al ritmo di “Ancora Toro”. Poi, sono arrivati i calciatori, alcuni visibilmente emozionati di vedere così tanto affetto per loro da parte dei tifosi. Sono stati chiamati uno ad uno a salire sul palco e gli applausi non sono certo mancati. Si respirava aria di Toro.   Oggi la truppa di Ventura si è concessa qualche ora di riposo e domani i granata svolgeranno l’ultimo allenamento monregalese a porte aperte ai numerosi tifosi, per poi partire alla volta di Torino, in vista della partita di coppa contro il Pescara. Ciò che mi auguro, è che questo ritiro monregalese, un po’ organizzato in fretta e furia, più lungo del previsto, possa essere di buon auspicio alla squadra. È stato emozionante vedere il mio Toro nella mia Mondovì, spero che le stesse emozioni continuino nel campionato che è alle porte. Che dire ancora? Forza Toro!   Roberta Picco Twitter:@roberta_picco