Nato a Bruxelles, nazionale marocchino e calciatore in Italia. Tre mondi diversi, tre ambienti opposti. Il filo conduttore che unisce queste nazioni sono le prestazioni di Omar El Kaddouri sul campo da calcio. A volte, bisogna applaudire. Altre volte, fa disperare. E quasi sempre c'è confusione. Non si sa bene cosa aspettarsi, quale tipo di giocatore: lo stilista ricco di talento oppure un irritante nascondino di 90 minuti.
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Toro, El Kaddouri dissipa i dubbi
El Kaddouri è in grado di destare perplessità per cinque partite di fila e poi, alla sesta occasione, essere vitale per la vittoria finale, esattamente com'è accaduto contro l'Udinese. La classe del marocchino è innegabile ed era nota da tempo, ma ha dovuto lavorare molto per ottenere un posto in squadra. Serviva più impegno, più intensità, più grinta. Tuttavia, con la fiducia di Ventura - maestro nell'aspettare e recuperare i giocatori - l'ex Brescia ora ha indiscutibilmente conquistato una maglia da titolare. Cosa che non gli è riuscita nelle ultime otto partite consecutive, nelle quali ha mostrato sprazzi di qualità segnando con tre gol e mettendo a segno sei assist. Numeri davvero buoni che dissipano tutti i dubbi sulle capacità del numero 7 granata. Infine, da buon trequartista ha svolto il suo ruolo di raccordo tra centrocampo e attaccanti, organizzando il gioco e mandando in gol i compagni.
Le voci di mercato vogliono Petrachi alla ricerca di trequartisti in Sudamerica: si parla, ad esempio, . Un altro anno nel Toro, con la guida di Ventura e la maturità e l'autostima a pieno regime fin dall'inizio, potrebbe portare El Kaddouri a compiere il salto di qualità necessario a diventare un calciatore di alto livello, ovvero esattamente quel tipo di giocatore che il club sta cercando. Lui l'ha già detto: "". Forse la soluzione è in casa e bisognerebbe soltanto dargli un'occasione. Se è così, il Toro dovrebbe negoziare con il Napoli (proprietario del cartellino del giocatore) ma un El Kaddouri come quello di domenica, già perfettamente adattato al sistema di gioco e alle esigenze di Ventura sembra la via più idonea. E inoltre sicuramente sarebbe un'opzione meno onerosa che l'acquisto di un nuovo calciatore per la stessa posizione.
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