Per quanto riguarda il discorso Belotti, però, voglio andare controcorrente - e guardare il bicchiere mezzo pieno: forse era il momento per lui di risposare, anche a livello mentale. Questo stop lo recupererà anche psicologicamente: eviterà quantomeno di buttare energie nervose. Spero che questo riposo forzato gli sia di beneifcio per quando tornerà dopo la sosta, recuperando con tranquillità. Col Genoa, comunque, sarà una partita difficile anche perché in casa il Toro sta facendo fatica. Dovremmo stare attenti. Tra le fila rossoblù, a me piace mlto Laxalt, che giocherà probabilmente in fascia sinistra: è un cursore di quantità e qualità.
Domani si dovrà vedere il carattere del Toro, di quei giocatori che giocano anche per defezioni altrui: è l'occassione per Berenguer, certo, ma soprattutto per Niang - un giocatore che per il Torino è importante ritrovare. Nonostante gli infortuni, il Toro scenderà comunque in campo con una formazione di tutto rispetto. Il punto interorgativo grosso è lì davanti: è la prima volta di questo tridente, e vedremo cosa succederà. Su Niang, ancora, al di la del gol o degli assist, voglio vederlo con la cattiveria giusta, con la voglia di dimostrare quello che è. Tecnicamente è forte, fisicamente anche, ma ci vogliono anche gli attirbuti. La zona Europa è ancora li, ma non si può più sbagliare.
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