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Toro, fai di necessità virtù: con il Genoa dovrà essere la gara di Niang

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Lavagna Tattica / La consueta rubrica del nostro Lello Vernacchia: le defezioni possono aiutare altri a mettersi in mostra
Lello Vernacchia

Il Torino arriva alla partita contro il Genoa con tanti infortuni. Dispiace per tutti, ma per Edera forse un po' di piu - perché aveva fatt intravvedere cose molto positive. Mi era molto piaciuto il suo modo di entrare in partita, con personalità. Non ci voleva: questa era un'occasione d'oro per lui. Ma bisogna andare avanti, e a questo punto fare di necessità virtù. Questa dovrà essere necessariamente la partita e di Naing: è la sua grande occasione, senza Belotti, per farsi vedere - perché per ora sta continuando a vivere di rendita per quei quei pochi mesi positivi a Genova e Milano. E' una partita fondamentale per lui: deve far vedere qualcosa d'importante.

Anche a centrocampo mancheranno pedine importanti, come  Baselli - che è un giocatore fondamentale in mediana. Ci sarà Obi, con probabilmente Valdifiori e Rincon, o Acquah. Chi starà meglio giocherà dall'inizio. Sono 4 giocatori per tre maglie. Anche in difesa abbiamo scelte forzate: ripeto, occorrerà fare di necessità virtù, perché contro il Genoa non sarà affatto facili. Con Ballardini la squadra è in risalita, il nuovo tecnico li ha rimessi a posto: anche per loro sarà un test importante. Loro saranno con il coltello tra i denti: nonostante i punti accumulati sotto la nuova gestione, sono ancora in una situazione difficile, quindi verranno a Torino a giocarsi la partita con la giusta cattiveria agonistica. Ballardini, poi, tatticamente è molto bravo, non fa giocare bene gli avversari: cercherà di portare a casa la vittoria.

Per quanto riguarda il discorso Belotti, però, voglio andare controcorrente - e guardare il bicchiere mezzo pieno: forse era il momento per lui di risposare, anche a livello mentale. Questo stop lo recupererà anche psicologicamente: eviterà quantomeno di buttare energie nervose. Spero che questo riposo forzato gli sia di beneifcio per quando tornerà dopo la sosta, recuperando con tranquillità. Col Genoa, comunque, sarà una partita difficile anche perché in casa il Toro sta facendo fatica. Dovremmo stare attenti. Tra le fila rossoblù, a me piace mlto Laxalt, che giocherà probabilmente in fascia sinistra: è un cursore di quantità e qualità.

Domani si dovrà vedere il carattere del Toro, di quei giocatori che giocano anche per defezioni altrui: è l'occassione per Berenguer, certo, ma soprattutto per Niang - un giocatore che per il Torino è importante ritrovare. Nonostante gli infortuni, il Toro scenderà comunque in campo con una formazione di tutto rispetto. Il punto interorgativo grosso è lì davanti: è la prima volta di questo tridente, e vedremo cosa succederà. Su Niang, ancora, al di la del gol o degli assist, voglio vederlo con la cattiveria giusta, con la voglia di dimostrare quello che è. Tecnicamente è forte, fisicamente anche, ma ci vogliono anche gli attirbuti. La zona Europa è ancora li, ma non si può più sbagliare.

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