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Toro, il campionato che verrà ed alcune considerazioni

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Ormai ci siamo, ancora pochi giorni ed il Campionato inizierà.Il Toro anche in questa stagione partirà incompleto, il balbettante precampionato costringerà la società ad intervenire ulteriormente sul mercato, speriamo...
Beppe Pagliano

Ormai ci siamo, ancora pochi giorni ed il Campionato inizierà. Il Toro anche in questa stagione partirà incompleto, il balbettante precampionato costringerà la società ad intervenire ulteriormente sul mercato, speriamo che vengano prelevati giocatori bravi, ma soprattutto vogliosi di calarsi nella realtà granata. Spiace constatare, che anche  quest’anno, verrà a mancare in parte lo zoccolo duro fatto di giocatori presenti in squadra da più stagioni  e su cui fare affidamento. Con Gazzi e Barreto che rientreranno ad ottobre, i veterani sono Glik, D’Ambrosio, Darmian, Basha, Cerci, Masiello, Vives e Meggiorini, non molti per la verità, anche quest’anno dunque, la rosa è stata in gran parte rivoluzionata.  La novità principale riguarda il modulo passato dal 4-2-4 al 3-5-2, speriamo davvero che questo cambiamento venga ben digerito dalla squadra, portando subito i risultati sperati. In questi giorni, voci di mercato parlano di un interessamento per Maresca, da parte mia credo che si tratti di una delle tanti voci totalmente inventate che in questo periodo vengono messe in giro ad arte dai vari mezzi di informazione, se così non fosse, voglio affermare con decisione e senza remore la mia opinione: Maresca non deve essere accostato al Toro in alcun modo. Questo personaggio non è degno di indossare la nostra maglia. Punto e a capo, argomento chiuso. Adesso vorrei svariare un po’ e parlare di altri argomenti. Quella che va ad iniziare sarà la stagione del pugno duro contro i cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore: finalmente una scelta coraggiosa e di civiltà da parte della Lega Calcio. Lo abbiamo constatato durante la finale di Supercoppa, dove a seguito degli ululati razzisti nei confronti dei giocatori di colore bianconeri si è deciso di chiudere la curva laziale per un turno. Tutto giusto, giusto anche che il giocatore bianconero Pogba abbia etichettato i tifosi biancazzurri resisi protagonisti di questi deprecabili ululati, come ignoranti. Vorrei però porre un piccolo quesito al signor Pogba: ma lei quando gioca in quel di Venaria, scende in campo con dei tappi auricolari antirumore? Perché al contrario, come fa a non rendersi conto di come vengono accolti i giocatori avversari (del suo medesimo colore della pelle), da parte dei tifosi della squadra per cui lei gioca?  Sicuramente però adesso la musica cambierà, la Lega Calcio e la stessa Federcalcio non manderanno più a Venaria ed a Verona (tanto per non fare dei nomi) dei commissari di campo audiolesi e di conseguenza in questa stagione gli stadi di Venaria e di Verona rimarranno per gran parte della stagione chiusi a causa delle molteplici squalifiche del campo causate dai comportamenti incivili da parte dei loro tifosi…. Lo stesso Torino FC ha giustamente pagato una multa di 7.000 € per quello che è successo in occasione della gara contro il Pescara di Coppa Italia. Per chi non era presente allo stadio vado a spiegare quello che è accaduto. Al 30’ del primo tempo sono entrati nel settore ospiti un centinaio di tifosi abruzzesi, i quali appena entrati all’interno dello stadio, hanno lanciato dei bengala incandescenti verso gli ignari spettatori comodamente seduti in curva Primavera, col rischio reale di ferire seriamente qualcuno, immagino se io fossi stato seduto in quel punto con mio figlio di tre anni e mezzo cosa avrei rischiato. A quel punto un paio di persone che si sono viste recapitare questi bengala si sono sentiti in dovere di rigettare al mittente, gli indesiderati omaggi. Indubbiamente non è stata una scelta felicissima, ma umanamente comprensibile, causando così la multa che il Torino FC dovrà pagare. La giustizia sportiva incredibilmente però ha multato anche il Pescara  di 7000 € così come il Torino FC. Io di mestiere faccio il manutentore meccanico, quindi sono alieno dalle questioni penali, però questa scelta di punire allo stesso modo chi provoca da chi è stato provocato proprio non la riesco a capire. Nonostante tutto ciò, auguro buon campionato a tutti quanti e naturalmente FORZA TORO!   Beppe Pagliano      

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