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columnist
L'allenatore granata ha cercato di dimostrare che la sua figura è il centro nevralgico del funzionamento sportivo della squadra, al di sopra di ogni individualità, anzi di quelle due stanno sostenendo il Toro in attacco dall'inizio della stagione ed è ovvio che la controversa e particolare scommessa non ha funzionato, neanche se si pensa ad un turnover calcolato in vista della prossima e più accessibile gara contro il Livorno, anche per scongiurare il rischio squalifica dei nuovi gemelli del gol.
Senza di loro la fantasia doveva passare attraverso El Kaddouri, ma il belga è tornato a deludere ancora una volta come trequartista, un ruolo che ancora non riesce ad interpretare nel migliore dei modi in un Torino che ha un centrocampo che funziona, corre e si sacrifica, ma l'ex Napoli non riesce a rendendersi decisivo in attacco, con giocate e assist importanti. Reti che sono ancora più difficili da realizzare se Meggiorini e Barreto - i due ancora a quota zero durante la stagione - sono gli attaccanti titolari. Il Toro è stato più forte del Napoli, ha creato più azioni pericolose e ha pure colpito un paio di legni. Immobile ha anche inspiegabilmente sbagliato un'occasione clamorosa e solo il gol di Higuain, con fallo su Glik compreso, ha fatto perdere un punto al Torino in modo crudele. Tutto ciò è vero ma non dovrebbe nascondere un'altra realtà.
La squadra granata ha avuto bisogno dall'inizio della partita della classe dei suoi due fenomeni: qualità necessarie per fare i soliti contropiedi proposti da mister Ventura. Cerci e Immobile hanno già dimostrato ampiamente di essere essenziali per vincere. La loro presenza tra i titolari dovrebbe essere indiscutibile. La partita di sabato prossimo contro il Livorno può valere come punto di partenza. Tra entrambi devono assumere la responsabilità e recuperare il massimo livello. Quattro sconfitte consecutive senza segnare è una situazione insostenibile e chiaramente preoccupante. Gli appuntamenti con la vittoria e con i gol non si possono far aspettare per un'altra giornata e Cerci ed Immobile sono i migliori e i più capaci per interrompere questa striscia negativa, come confermato le ventiquattro marcature messe a segno da entrambi finora.
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