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Toro, impara dal Nizza

Renato Tubere
PREMIER LEAGUE – E' Alex Ferguson show sotto una copiosa nevicata a White Hart Lane ieri in Tottenham-Man United! Non basta ai suoi red devils il 18° gol – colpo di testa in perfetta solitudine a due passi da Lloris su traversone...

PREMIER LEAGUE – E' Alex Ferguson show sotto una copiosa nevicata a White Hart Lane ieri in Tottenham-Man United! Non basta ai suoi red devils il 18° gol – colpo di testa in perfetta solitudine a due passi da Lloris su traversone da destra di Cleverley al 25° - per battere gli orgogliosi Spurs che, al 93°, trovano l'insperato ma meritato pareggio con l'americano ex Fulham Clint Dempsey dopo un'azione davvero tambureggiante. Volano accuse velenose a un segnalinee, reo di non aver concesso un rigore per fallo su Rooney. Desta però perplessità la sua scelta di sostituire al 75° sull'1-0 un centrocampista, Cleverley, con un attaccante di fascia come Valencia. Arriverà ora la squalifica per il polemico manager scozzese? Chissà! Intanto si porta ora a 5 punti dai cugini il City che, con una doppietta del Mago Silva al 2° e al 68°, batte il Fulham all'Etihad Stadium. Alle loro spalle resiste al terzo posto, a 11 punti dallo United, il Chelsea, facile vincitore a Stamford Bridge nel derby con un Arsenal ormai in caduta libera. Di Mata al 6° e di Lampard su rigore al 16° le reti dei Blues che dominano nel primo tempo. Gunners a tutta birra nella ripresa ma non basta la rete di Walcott, fresco di rinnovo col club di Wenger, al 58° per evitare la sesta sconfitta in campionato. Nella altre gare spiccano i due successi esterni del coraggioso Reading (2-1 sul Newcastle passato in vantaggio al 35° con Cabaye e reti per gli ospiti di Le Fondre al 71° e al 77°) e del Sunderland (3-2 a Wigan grazie a una doppietta dello scatenato ex Wolves Steven Fletcher). Chiude il programma nel Monday Night la bella sfida di stasera a Liverpool fra Everton, attualmente quinto con 37 punti, e Southampton, in preda alle polemiche per l'esonero, per nulla accettato dai tifosi, dell'amatissimo manager Nigel Adkins subìto dopo il 2-2 in rimonta a Londra del recupero di mercoledì scorso col Chelsea a Stamfrd Bridge.

 

BUNDESLIGA – Un bel 5-4 nell'anticipo di venerdì fra Shalke 04 e Hannover sancisce la ripresa, dopo la pausa invernale, del campionato meglio gestito d'Europa. Ci vogliono però ben 44 minuti prima che il risultato si sblocchi: segna Farfan per i padroni di casa che raddoppiano al 49° con Draxler ma vengono raggiunti sul 2-2 dai gol al 55° di Da Silva e al 59° di Huszti. Al 64° di nuovo in vantaggio lo Shalke con Hoger e gol del 4-2 del rumeno Marica al 67°. Palla al centro e l'Hannover accorcia le distanze ancora con Huszti ma al'88° è il giovanissimo Holtby a realizzare il gol che mette al sicuro il risultato. Chiude le marcature uno stupendo gol in rovesciata di Mame Diouf al 92°: quante emozioni a Gelserkinken! Siamo alla 18esima giornata e la capolista Bayern sconfigge senza problemi 2-0 la matricola Greuther Furth, ora ultima con soli 9 punti: doppietta del bomber Mandzukic, aiutato nell'occasione da due gravi errori del portiere avversario Hesl, al 26° e al 61°. Mantiene il 2° posto, grazie al 13esimo gol in campionato del suo bomber Stefan Kiessling, il Leverkusen che regola in casa l'Eintracht per 3-1 mentre spicca il 5-0 (reti di Reus su splendida punizione al 9°, Goetze al 19°, Felipe Santana al 48°, Lewandowski all'81° e Blaszczykowski all'89°) del Borussia Dortmund in trasferta a Brema contro il Werder.

 

LIGA – Ma allora è vero: il Barca sa anche perdere! Alla 20esima giornata Philipe Montanier e il suo Real Sociedad mettono fine all'imbattibilità dei blaugrana con uno clamoroso 3-2 in rimonta. Apre le marcature il solito Messi, giunto alla decima marcatura consecutiva, al 6° su erroraccio del portiere (?!?) Bravo, Splendido il raddoppio di Pedro al 25° su azione corale ma i padroni di casa non si perdono d'animo e, nella ripresa, sfruttano la superiorità numerica (doppia ammonizione a Piquè) con due reti di Gonzalo Castro al 40° e al 62°. Decide il match a 3 dalla fine il nuovo entrato Imanol Agirretxe. Alle spalle del Barca vincono entrambi i club madrileni. Di Adriàn al 31° e del promettente difensore Koke al 60° i gol del 2-0 con cui l'Atletico si sbarazza del Levante al Vicente Calderon mentre il Real maramaldeggia al Vestalla travolgendo il Valencia per 5-0. Per gli uomini del Mou a segno, tutti nel primo tempo, Higuain all'8°, Di Maria al 33° e 44° e Cristiano Ronaldo al 35° e 40°. Nell'anticipo di venerdì grosso passo in avanti verso la salvezza dell'Espanol cui ha sicuramente giovato il cambio di allenatore (il messicano Aguirre al posto dell'argentino Pochettino, appena assunto in Premier dal Southampton). Perde per 3-2 il Maiorca che è ora un solo punto davanti al fanalino di coda, il Deportivo La Coruna, battuto a Osasuna 2-1. Stasera ultima gara del 20esimo turno a Siviglia fra Betis e Athletic Bilbao dell'ormai separato in casa Llorente.

 

LIGUE 1 – Siamo al 21esimo turno in Francia e i “milionari” del PSG, approfittando del mezzo passo falso casalingo nell'anticipo di venerdì del Lione (solo 0-0 contro una squadra di bassa classifica come l'Evian), ritrovano la testa della classifica. Basta la 19esima rete in campionato del solito Ibrahimovic al 43° su assist del nuovo arrivato Lucas ai parigini per espugnare il difficile campo del Bordeaux. Torna a vincere il Marsiglia vittorioso al Velodròme per 3-2 sui campioni in carica del Montpellier grazie a un gol al 92° dell'eterno Gignac. Ma è il Nizza la vera rivelazione: i rossoneri della Costa Azzurra colgono il terzo successo consecutivo, un 2-0 fuori casa a Lille firmato dai gol dell'argentino Civelli al 77° e del “bimbo” Maupay (16 anni appena!) all'86°. Ora in classifica il club del bomber Cvitanich (prelevato con 400mila euro dall'Ajax ha segnato finora 12 reti) è quarto assieme al Rennes che espugna Bastia con le reti di Alessandrini al 33° e di Erding al 60°. Protagonista in chiaroscuro una vecchia conoscenza della nostra serie A come Mutu: segna al 30° il gol del vantaggio del suo Ajaccio sul Valenciennes, poi al 63° sbaglia con un improbabile cucchiaio alla Totti il rigore del possibile raddoppio. Gli ospiti pareggiano 3 minuti dopo col giovanissimo Nguette: chi la fa l'aspetti, vero Adrian?

 

Renato Tubere