columnist

Toro: occhio ai contropiedi, i calci piazzati saranno fondamentali

Toro: occhio ai contropiedi, i calci piazzati saranno fondamentali - immagine 1
Lavagna tattica / Per scardinare la fase difensiva degli orobici il Toro ha bisogno della qualità di Baselli e del lavoro degli esterni
Lello Vernacchia

Questa sarà una partita molto particolare considerando i tanti ex e l'importanza di una vittoria per entrambe le squadre. Per il Toro è un incontro chiave, una partita da vincere perché l’Europa League è lì, ma questo è lo stesso ragionamento che farà l’Atalanta. Il match sarà aperto sotto tutti i punti di vista, i bergamaschi giocano molto bene hanno una chiara identità, mentre il Toro a volte sembra molto più confuso in campo.

Se fossi nel Torino li aspetterei bassi, perché loro sono forti nelle ripartenze e quando li attacchi sono sempre bravi a chiudere le linee di passaggio. Mazzarri deve studiarsi le marcature come le fa l’Atalanta che tante volte va in raddoppio dei giocatori. Se il Toro farà densità nella propria metà campo avrà più possibilità di fare male con il campo aperto, mentre se andrà a prendere l'Atalanta alta potrebbe avere difficoltà a pungere. In tal senso sarà fondamentale il lavoro degli esterni e Ola Aina sarà l'arma in più dei granata, perché l'Atalanta ha gamba e il terzino nigeriano è il migliore dei granata sotto il punto di vista del ritmo. A centrocampo è importante e positivo il rientro di Meité e sarebbe fondamentale anche quello di Baselli, che ha più qualità rispetto a Lukic e potrebbe trovare il passaggio giusto per scardinare l'organizzazione difensiva bergamasca. Ancora più importante sarà non lasciare solo Belotti, che deve essere coadiuvato da un'altra punta, altrimenti sarebbe chiuso da 3 difensori. Se poi si vuole avere un chance in più, si deve cercare di muovere molto la palla da una parte all'altra del campo, un lavoro che già l'Atalanta fa molto bene.

I tre difensori dovranno stare attenti prima di tutto a Zapata, ma non solo. Ilicic fa la differenza e può creare pericoli in ogni occasione, lui è un giocatore di quantità e di qualità, attacca la profondità e crea spazi anche per i compagni. Se Gasperini dovesse schierare anche Barrow per il Toro sarà molto difficile difendere, perché ha qualità e gamba e a quel punto la retroguardia granata dovrà giocarsi un 3 contro 2 molto rischioso visto che Zapata e Barrow sono due giocatori sempre pronti ad approfittare ogni minimo errore. Pessina non mi dice niente, ma gli allenatori sanno inventarsele le soluzioni. Bisogna fare molta attenzione anche ai calci piazzati, entrambe le squadre sono molto forti e l’Atalanta in questi anni ha dimostrato di saper coprire e attaccare molto bene sui corner. Potrebbe essere proprio un calcio da fermo a sbloccare il match.

tutte le notizie di