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columnist
Premesso che io nella vita mi occupo di tutt’altro e che di conseguenza sono ben lontano dall’essere a conoscenza delle future mosse del calciomercato, però confesso che la situazione contrattuale di Danilo D’Ambrosio inizia davvero a preoccuparmi non poco. L’avventura in granata del difensore campano ha inizio il 12 gennaio 2010 quando il Toro lo preleva in comproprietà dalla Juve Stabia, quattro giorni dopo esordisce in serie B nella vittoria casalinga per 4 a 1 contro il Grosseto ed in breve tempo conquista il posto da titolare. Grande protagonista della seconda parte di campionato, convince la dirigenza granata ad acquisire anche la seconda metà del suo cartellino, superando la concorrenza di alcuni club di serie A. La stagione successiva,con l’arrivo in panchina di Lerda, è sicuramente negativa, tanto che viene messa in discussione la sua permanenza a Torino, ma con l’arrivo in granata di Giampiero Ventura ecco il riscatto, sebbene il ruolo da titolare di terzino destro sia continuamente in concorrenza con Matteo Darmian. Pian piano, partita dopo partita, il difensore nativo di Caivano ha inanellato prestazioni sempre più positive, inventandosi all’occorrenza pure terzino sinistro e condendo le sue ottime partite con reti importanti che stanno facendo di lui uno dei migliori giovani emergenti del campionato italiano. A tutt’oggi D’Ambrosio è uno dei fiori all’occhiello della squadra granata ed sicuramente un pezzo pregiato del mercato a cui i grandi club stanno rivolgendo attentamente il loro sguardo, non solo, ma anche il selezionatore azzurro Prandelli pare che abbia deciso di puntare quanto prima sul difensore granata. Tutto bello, tutto perfetto per società e tifosi, se non fosse che a giugno il contratto di D’Ambrosio col Toro andrà in scadenza ed al quel punto il giocatore sarà libero di accasarsi dove meglio crede, riuscendo tra l’altro ad ottimizzare al meglio le sue condizioni contrattuali, ripercorrendo in sostanza la strada percorsa da Rolando Bianchi, ma mi sia permesso di considerare che se Bianchi tecnicamente si poteva anche discutere e di conseguenza la sua perdita poteva anche avere una logica di mercato, al contrario perdere a parametro zero D’Ambrosio sarebbe davvero una mossa sbagliata da parte della dirigenza granata. La partita non é chiusa, staremo a vedere. Credo che a questo punto si potranno presentare i seguenti scenari: sicuramente le sirene dei grandi club avranno già iniziato ad ammaliare il difensore granata ed il rischio di perderlo è davvero concreto, cosa dovrebbe fare il Torino F.C. è presto detto, dovrebbe assolutamente fare in modo che il giocatore rinnovi al più presto, il come è anche qui presto detto: si dovrebbe fare in modo che il giocatore firmi a condizioni decisamente favorevoli al giocatore stesso e soprattutto per un lasso di tempo importante, a questo punto il Toro avrebbe in mano un giocatore su cui puntare decisamente in futuro, oppure un giocatore, su cui, in caso di cessione, riuscire ad ottenere una plusvalenza notevole. Un’altra strada percorribile sarebbe quella di costringere il giocatore a firmare con le buone o con le cattive, in pratica si potrebbe far intendere a D’Ambrosio che se non rinnovasse il contratto non scenderebbe più in campo, col risultato di fargli perdere l’eventuale partecipazione ai prossimi mondiali: una situazione ad oggi lontana dalla realtà. Sicuramente questa sarebbe una mossa estrema, ma a cui la società potrebbe ricorrere pur di non perdere il giocatore a parametro zero. Come finirà questa telenovela lo vedremo nei prossimi mesi, è inutile dire che la speranza di tutti noi è che Danilo rimanga in granata a lungo e che su giocatori come lui si punti con decisione per creare un Toro più forte. Purtroppo questa è l’ennesima grana contrattuale che il Torino F.C. si è trovata in casa per mancanza di lungimiranza, speriamo davvero di non veder partire un ottimo giocatore di ventisei anni e rimanere col classico pugno di mosche. Beppe Pagliano Twitter @beppepagliano Foto Campo
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