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Toro, per far davvero pace con la piazza servono i tre punti

presenze, Grande Torino
Buonanotte granata/ Il Toro aspetta il Carpi: il match di domani all'Olimpico, un punto di svolta per la stagione e per il rapporto con la piazza
Cristina Raviola

Il Toro chiama e i tifosi rispondono. La società ha abbassato i prezzi per la partita di domani, ingolosendo chi solitamente non si presenta allo stadio la domenica pomeriggio per tifare i granata, sperando in un sold out in questo match all'apparenza semplice, ma denso di significato.

La partita dell'andata contro il Carpi la ricordiamo bene. Il giorno intero in trepidante attesa di essere primi in classifica per una notte, una stagione iniziata con numeri vertiginosi, la speranza, i sogni inopportuni. Io che camminavo sulle punte, danzando su queste illusioni. E poi, la disfatta, contro una squadra che trovava una vittoria meritatissima, la prima in serie A, proprio contro di noi. E da lì la sensazione che qualcosa si fosse rotto, per poi scivolare verso la stagione che stiamo faticosamente seguendo.

Oggi il Toro chiede impegno dai tifosi, e prontamente noi rispondiamo, in nome di una "pace" in bilico che ormai ha da farsi solo con i risultati: chiari, senza fronzoli, chiamati semplicemente punti. Stadio pieno, quindi, una bella occasione e un'arma a doppio taglio: questa gara dev'essere vinta, per sancire con una stretta di mano una ritrovata intesa, o per lo meno una tregua che duri un po'più di una settimana, che faccia respirare davvero a pieni polmoni noi tifosi, stanchi di quest'altalena durata davvero troppo.

Ci siamo quindi, noi a cantare e voi a giocare, come io so che sapete fare. Rilassati, divertenti e magari un po'spregiudicati. Se tutto andrà come deve, alla fine di questi 90 minuti, avremo la possibilità di essere di nuovo una cosa sola, squadra e piazza, giocatori e tifosi. Noi siamo pronti, abbiamo risposto, e non aspettiamo davvero altro.

Buonanotte granata...

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