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columnist
Quella di domani sera sarà una partita molto interessante dal punto di vista tecnico-tattico. Tornerà Mihajlovic al Grande Torino ed è evidente che il Bologna, dopo la vittoria con il Cagliari, vorrà cercare di fare risultato, ma capita in un momento in cui i granata arrivano da cinque vittorie consecutive. Ecco che diventa una partita non importante, ma fondamentale: vedendo gli scricchiolii dell’Inter non si mai che ci sia qualche squadra, come i nerazzurri, che incominci ad inciampare. Dopo un campionato in metà classifica, ora con queste vittorie Mazzarri è riuscito a portare il Torino lì dove si tocca con mano l’Europa: non voglio dire la Champions, però come ci spera l’Atalanta, come si spera la Roma, ci possiamo sperare anche noi.
VINCERE - Il Torino ha un solo risultato: la vittoria. Il Bologna con l’avvento di Mihajlovic è una squadra che ti attacca, ha fatto vedere cose buone in fase offensiva. I granata devono prendere di petto questa partita e devono portarla a casa: non ci sono altre alternative. Se dovessimo vincere contro i rossoblù è evidente che dopo arriva il bello. E’ quello che si aspetta tutto il pubblico che ha anche un po’ criticato in precedenza Mazzarri: se riuscisse a vincere anche contro il Bologna si riprenderebbe un po’ di soddisfazioni. Per la gara di domani, con il ritrovato Iago Falque, proporrei un 3-4-3 con lui, Zaza e Belotti: sarebbe il modulo più appropriato. Anche perché Belotti giocando con questo modulo ha fatto due gol meravigliosi a Frosinone e spero che continui così perché se lo merita.
E LA CHAMPIONS… - La difesa del Torino parla chiaro: ha preso gol a Frosinone dopo 599’. La sicurezza manifestata da due mesi a questa parte deve essere confermata anche contro il Bologna, che si presenterà probabilmente con un atteggiamento spregiudicato. Al Bologna mancherà Santander che sulle palle inattive si è dimostrato molto abile (contro l’Inter è andato a segno da calcio d’angolo, come contro il Torino all'andata). E’ una partita che secondo me è chiave per il Torino . E’ una gara che ti porta a pensare a un finale di stagione importante. Al Al di la degli schemi sarà una partita di voglia, di cattiveria agonistica: serve pensare prima di tutto a vincere, perchè al momento il Torino è padrone del suo destino.
Raffaello Vernacchia è un ex calciatore ed ex allenatore, oggi opinionista. Ha vestito la maglia granata nella stagione 1973-1974. Conta 43 presenze in Serie A e 54 presenze in Serie B.
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