Nel corso delle ultime 24 ore, esattamente dalla parata del portiere prodigio dei rossoneri sul tiro del Gallo Andrea Belotti, il pessimismo ha iniziato a serpeggiare tra di noi, con quella punta di fatalismo (e forse un pizzico di scaramanzia?) che ci fa giudicare la squadra sempre molto severamente, e, in questo caso, a mio parere, decisamente troppo presto.
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Toro, qualcuno ti può già bocciare?
Sì, perdere è brutto, credo che su questo possiamo essere tutti d'accordo. Vedere una difesa distratta e prendere tre gol da un Milan non stellare, su errori davvero imperdonabili, rende questo inizio campionato davvero difficile da digerire. Però, quando si analizza una sconfitta, è bene cercare di essere lucidi e soprattutto, di esaminare ogni faccia della medaglia. Mihajlovic ha fatto alcune dichiarazioni nel post-partita fortemente condivisibili. Sulla difesa, in particolare, ha posto l'accento sul fatto che due dei quattro elementi fossero arrivati appena quattro giorni prima, un po'pochino forse per sperare che tutto funzioni perfettamente.
Tutto ciò non vuole essere una giustificazione, infatti credo che questo Toro abbia tantissimi punti su cui lavorare e che lo stesso mister non abbia ancora trovato la soluzione giusta per i vari reparti: Baselli ad esempio è un elemento che è stato tenuto in panchina erroneamente, e il suo ingresso ha cambiato volto alla partita.
Se quel rigore al 94° fosse entrato, di cosa staremmo parlando ora? Probabilmente di una squadra che ha bisogno ancora di qualche rinforzo al posto giusto, che deve correggere qualche svista importante, ma che ha cercato di riprendere in mano una partita, dopo essere stata sotto di due gol, cosa che statisticamente negli ultimi anni, ho visto fare molto poco.
Quindi ora io faccio un bel respiro, mentre aspetto con ansia la prima al Grande Torino e cerco di scacciare la negatività. E le somme su questo Toro da collaudare le tirerò più avanti.
Buonanotte granata...
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