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Toro, quanto costi?

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Sotto le granate / "E poi quest’estate se ne arriva la Lega Calcio francese a suonare le trombe: Udite! Udite! Il costo del biglietto delle trasferte di tutte le squadre di Ligue 1 – e quando dico tutte, dico soprattutto PSG – non potrà...
Maria Grazia Nemour

Tra qualche giorno usciranno le tariffe degli abbonamenti 2019/2020, sapremo quanto ci costerà il prossimo anno sognare e soffrire 90 minuti alla settimana. Prezzi calmierati di norma, che non ti obbligano a chiedere il fido in banca prima di scegliere il seggiolino. Perché questo, dovrebbe essere il calcio, sogni e sofferenza alla portata di ogni cuore, con annesso portafoglio.

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La politica economica di una squadra di calcio, parla, di quella società. Dei suoi obiettivi e delle sue priorità. Allo stadio di Venaria tutti i settori li chiamano tribuna. Io, lo scorso anno avevo l’abbonamento nei distinti al Grande Torino e l’ho pagato meno di 200 euro, lo stesso posto ma fatto a strisce, in questi giorni è in vendita a Venaria a più di 1.400,00 euro. Io, non me lo potrei permettere. E se ti prendi lo zaino e vai in trasferta, il prezzo del biglietto lievita ancora. E al Venaria fanno compagnia tutte le altre squadre in cima alla classifica. Chi pratica tariffe di questo tipo, non ha grande interesse ad accorciare le distanze con le persone che lavorano per vivere. Come in Inghilterra, dove il tifoso chelavorapervivere la partita non la può vedere godendo delle grida e del sudore del campo, si accontenta di guardarla alla tv, magari al pub. È deciso dalla follia del biglietto: il seggiolino del tifoso medio è al pub. Lo stadio british si riempie di un pubblico altolocato che sta seduto e non si accalora. Certo questo filtro economico ha contribuito a debellare il fenomeno Hooligans, un movimento violento e, in quanto violento, mai condivisibile. Ma mi sono spesso chiesta se la Regina si sia interrogata sufficientemente sulla rabbia di quelle persone, in quale altro settore sia stata riversato quel disagio. Le inchieste sulle infiltrazioni ‘ndranghetiste nella gestione dei biglietti della Juventus dimostrano che le persone selezionate economicamente non sempre sono selezionate anche eticamente.

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E poi quest’estate se ne arriva la Lega Calcio francese a suonare le trombe: Udite! Udite! Il costo del biglietto delle trasferte di tutte le squadre di Ligue 1 – e quando dico tutte, dico soprattutto PSG – non potrà superare i dieci euro.

Una politica spingi-tifoso, che gli carica davvero lo zainetto a spalle e lo invoglia a seguire sogni e sofferenza fuori porta.

La Regina non ci crederà, ma anche i sudditi del Norwich hanno deciso di calmierare i biglietti, fissando la tariffa a trenta sterline. Che non sono poche, ma neanche tante per la Premier League.

Insomma, dimmi che politica tariffaria adotti, e mi farò un’idea di chi sei

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