columnist

Toro, sono felice!

Roberta Picco
Granatina / Una crescita continua, una tregua dalle critiche

Buonasera lettori granata, ci pensate mai che negli ultimi anni a questo punto del campionato siamo sempre stati sull'orlo di una crisi di nervi perché eravamo a rischio salvezza o, peggio ancora, perché non sapevamo se saremmo riusciti a tornare in serie A? Se vi fermate un attimo a pensarci è inevitabile che appaia un sorriso sul vostro viso. Quest'anno è magico: stiamo valutando l'Europa League, ci pensate!? Non pensiamo più alla salvezza, pensiamo anche a divertirci, pensiamo a giocare e la squadra, quest'anno, lo sta facendo anche bene. Finalmente si vede un bel gioco degno di una squadra da serie A. Che bello! Che sollievo! Che soddisfazione!

Lo ammetto, per molto tempo sono stata scettica nei confronti di Mister Ventura, non mi spiegavo molto sue scelte, ma ultimamente mi sto ricredendo. Ho visto che con lui molti calciatori sono cresciuti esponenzialmente, come Darmian, che ci ha abituati a partite impeccabili, tanto che ci sembra incredibile che possa fare qualche errore. Ricordiamoci, a questo proposito, che abbiamo avuto giocatori che ci stupivano (e ci stupiscono) perché ogni tanto, facevano (e fanno) una cosa giusta, quindi, rendiamo grazie. Lo stesso Cerci è cresciuto, per non parlare di Immobile, la rivalutazione di Vives a centrocampo, chi più ne ha, più ne metta!

Questo è l'anno in cui anche noi ribaltiamo il risultato allo scadere del tempo, è l'anno in cui di fronte alle continue ingiustizie arbitrali, non ci lamentiamo solo a parole, ma lottiamo e le sconfiggiamo “sul campo”, come dicono quelli là. Questo è l'anno in cui, vada come vada, Europa League o meno, io sono felice perché ho rivisto il Toro!