columnist

Toro: suicidio perfetto

Guido Regis
Dieci risultati utili con il modulo Lerda, digerito lentamente ma alla fine efficacemente.No! Quasi tutti a lamentarsi del centrocampo povero, debole e sfiancante per i due motorini De Vezze/Feudis.Ma quando le due ali del “3”...

Dieci risultati utili con il modulo Lerda, digerito lentamente ma alla fine efficacemente.No! Quasi tutti a lamentarsi del centrocampo povero, debole e sfiancante per i due motorini De Vezze/Feudis.Ma quando le due ali del “3” tornavano a supportare il “2” dietro, il problema non si poneva.Era come dire un 4-2-3-1 Lerdiano elastico che si trasformava a fisarmonica nel 4-4-2. Vedete che anche io so parlare di queste menate?Quasi tutti a notare la scarsa vena finalizzatrice di Lazarevic, non la costante capacità di saltare centrocampo e centrocampisti con scatti ed incursioni di questo talentino.Un calciatore deve essere allenato e migliorato nei suoi difetti e questo ragazzo sembrava averne uno solo oltre all’inevitabile leggerezza. No! Epurato. Scaglia aveva il problema inverso, meno capace di saltare l’avversario ma efficacissimo comunque a mettere almeno quattro o cinque palle dentro l’area nel modo giusto, al pari di Gasbarroni.Semmai i problemi erano sulla posizione di questi ed altri interpreti  come il povero Sgrigna che quasi mai ha agito nel suo ruolo, ora affidato ad Antenucci, o sui cambi in corso di partita, quasi sempre sbagliati.Insomma dieci risultati utili non sono serviti alla dirigenza ed ai giornalisti e dagli errori commessi Lerda non ha imparato.Si sono fatti acquisti, sulla carta accettabili, ma si è imposta una conversione all’allenatore verso un modulo in cui non crede, che in teoria doveva consentire una maggiore copertura a centrocampo ma che le poche volte adottato si era già dimostrato inefficace, fossanche perché non adeguatamente preparato in allenamento. Con una delle ultime squadre di serie B ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione.Lerda avrebbe potuto rispondere provando a dimostrare che il suo modulo era quello giusto sostituendo Budel con Gasba e non con Obodo e Sgrigna con Pagano, riportando al centro i due motorini, e proponendo il vecchio ed il nuovo sulle ali.Non è successo, non sapremo mai perché, ma a mio modo di vedere per continuare una linea concordata, se non imposta dal DS oltre che da tanta carta stampata e non.Lerda non si è dimostrato un genio in questi mesi nelle sostituzioni ed in qualche formazione iniziale, ma non si può pensare che un allenatore sia sottoposto ancora una volta alle imposizioni della piazza e della dirigenza.Ho gli è concessa e lui conquista la necessaria autorevolezza per proseguire secondo la sua linea, cercando d’imparare dagli errori senza per questo stravolgere il suo credo, o il suicidio perfetto limitato ad una giornata, si estenderà a tutta la stagione. Intanto gli estremi, Cairo ed Ultras, continuano il loro braccio di ferro mentre il popolo che sta in mezzo prosegue nella sterile assenza di attività ed altrettanto sterile costume dello sfiduciato commento personalistico. Non ho alcun dubbio sul fatto che alla fine ci rimetteranno e rimetteremo tutti, ma per carità…avanti così!presidente del Toro Club CTO ''Claudio Sala''