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columnist
Quella che viene è la settimana di passione del tifoso del Toro: giovedì ci sarà l’anniversario della tragedia di Superga e sabato si svolgerà il derby contro la Juventus. Il prossimo 4 maggio ricorderemo i nostri eroi, gli invincibili. Probabilmente chi legge quest’articolo noterà diverse ovvietà, ma chi scrive è un tifoso del Toro che, vivendo in Abruzzo, non vive la quotidianità granata. Chi vi scrive è stato per la prima volta a Superga nel 2015 e le sensazioni che si respirano su quel colle sono numerose e contrastanti. Quando ci si ritrova lì, si provano tristezza, gioia, fierezza, rimpianto ma anche appartenenza e identità. Ecco cosa ci differenzia rispetto agli altri tifosi. Noi non apparteniamo soltanto a dei colori. Noi apparteniamo ad una storia e a dei valori che solo chi è innamorato della squadra granata può capire. Dunque giovedì ci sarà il ricordo con la lettura dei nomi. Ma chi leggerà quei nomi? Chiunque avrebbe visto bene Belotti, ma il nostro bomber purtroppo è distratto dal mercato e forse non sarebbe giusto dare questo onore a chi non è con la testa al 100% sul Toro. Non è una critica al giocatore, ci mancherebbe, è solo una constatazione dei fatti. E’ evidente che le ultime dichiarazioni di Urbano Cairo, “Non so se Belotti resterà”, fanno vedere il centravanti molto più lontano da Torino rispetto a quanto non lo fosse mesi fa. Questa è la semplice opinione, magari sbagliata, di chi scrive, ma sappiamo che giocatori e dirigenti hanno la possibilità di incontrarsi e parlarsi tutti i giorni. E’ per questo motivo che le ultime dichiarazioni del patron granata tendono veramente a far passare il concetto che il nostro bomber non sia poi così convinto di restare. Ma se così fosse, cosa ci vorrebbe per convincerlo? Soldi e progetto tecnico, che mostrerebbero la volontà del Patron granata. Ad ogni modo il mercato è imminente, e durerà a lungo, per cui staremo a vedere quale sarà il futuro del bomber. Certo però che, chiacchiere a parte, il Toro ha bisogno di Belotti al top e che dia l’anima per centrare l’ultimo obiettivo stagionale che sarà, appunto, il derby. Chi scrive non ha dubbi che Andrea Belotti si rimboccherà le maniche per dare il massimo nonostante le distrazioni. Tornando alla lettura dei nomi, il papabile è Marco Benassi in quanto capitano scelto a stagione in corso, anche se sta giocando poco nelle ultime uscite granata. Ma a prescindere da chi sarà, la speranza è che chiunque verrà designato a svolgere con onore questo compito, rimanga “folgorato” dinanzi a quella lapide riuscendo a trasmettere quelle sensazioni a tutti i compagni sabato sera nel derby. Sarà una stracittadina in trasferta per i granata con il Toro che ha invertito il proprio rendimento in campionato. In casa non vince più, quattro pareggi nelle ultime quattro gare, mentre in trasferta si presenterà in casa bianconera reduce da due vittorie consecutive.
In questa settimana non mancheranno le emozioni per i tifosi granata e la speranza è che la passione di Superga trovi sfogo sabato sera contro i cugini.
Vincenzo Chiarizia, giornalista di fede granata, collabora con diverse testate abruzzesi che trattano il calcio dilettantistico, per le quali scrive e svolge telecronache. Quinto di sei figli maschi (quasi tutti granata), lavora e vive a L’Aquila con una compagna per metà granata.
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