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Toro: tutto bene, nonostante Celi

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El bigote de Martín Vázquez / Torino sempre più vicino all'Europa a dispetto del nefasto arbitraggio di Domenico Celi
Redazione Toro News

È stata una buona giornata per la squadra granata. Il Toro ha vinto a Verona, ha conquistato tre punti di immenso valore per mantenere le sue aspirazioni europee e anche il rispetto dei tifosi del Chievo, eccellenti nell'osservare assieme ai granata il minuto di silenzio pieno di emozione. Poi, con la vittoria in tasca, il Toro si è trasferito a Superga per onorare il Grande Torino, mai dimenticato. La commemorazione ha seguito la tradizione con la consueta lettura dei nomi degli Invincibili da parte di capitan Glik, come ogni anno, anche se il rifiuto di rinvio della Lega rischiava di far saltare tutto.

Eppure Domenico Celi quasi ci ha provato a rovinare la gioia sportiva. Il suo arbitraggio è stato disastroso e se non fosse stato per l'autogol di Dainelli gli uomini di Ventura avrebbero rischieto di perdere due punti essenziali al Bentegodi. Un gol annullato per un presunto fallo, inesistente, di Immobile su Agazzi, una mano clamorosa in area di rigore da parte dello stesso Dainelli e un permissivismo costante nel gioco duro della squadra di Eugenio Corini sin dall'inizio della partita. Non è la prima volta che gli arbitri prendono decisioni sbagliate contro il Toro, come capitò ad esempio a Rizzoli nel derby.

La settimana prossima il Toro giocherà una partita che vale una finale contro il Parma, la più importante sfida degli ultimi anni: è la gara che può emettere la sentenza definitiva sulla qualificazione in Europa League per l'anno prossimo. Andare a giocare in giro per gli stadi del Vecchio Continente è un sogno per tutti e se il Torino dovesse riuscirci, lo farà anche nonostante le decisioni arbitrali avverse, come si è constatato parecchie volte in questa stagione. Speriamo che domenica all'Olimpico il Celi di turno non ci tolga niente. È chiedere troppo?

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