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Toro: Ventura sì, Ventura no?

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Torino, il giorno dopo Toro-Catania. La serie A ha chiuso i battenti. Al solito bar affollato nel cuore di Borgo San Paolo incontro due granata per la pelle assidui frequentatori dell'Olimpico.DUE AMICI AL BAR - Uno è il classico...
Renato Tubere

Torino, il giorno dopo Toro-Catania. La serie A ha chiuso i battenti. Al solito bar affollato nel cuore di Borgo San Paolo incontro due granata per la pelle assidui frequentatori dell'Olimpico.DUE AMICI AL BAR - Uno è il classico pessimista. Uno che vede nero persino quando gli annunciano che ha vinto al superenalotto. O che il figlio neo-diplomato con lode ha trovato lavoro. O ancora che la suocera è scappata a Santo Domingo col vicino di casa culturista più giovane di vent'anni lasciando i risparmi di una vita sul conto in banca della figlia. Uno che quando il Toro perde insulterebbe a uno a uno giocatori, mister e presidente. L'altro invece vede tutto rosa. Non sta nella pelle quando può scappare al mare con moglie e figli. Appena vede una vecchietta che barcolla dall'altra parte del marciapiede è il primo che va a soccorrerla e la fa addirittura sorridere. Uno che non smette mai d'incitare la squadra e s'arrabbia coi vicini di posto se non lo fanno anche loro. Ascoltiamo cosa dice il primo.AUREA MEDIOCRITAS - "Sedicesimo posto su venti disponibili. Salvezza raggiunta a fatica, fallendo tra l'altro l'obiettivo dei 40 punti prefissato a inizio stagione. I migliori che se ne andranno, come al solito, mentre neanche un giovane della stupenda Primavera di Longo ha assaggiato il campo. Siamo arrivati davanti a chi? Beh, va giù il Pescara: la peggior formazione mai vista in serie A negli ultimi 10/15 anni. E' andato in B il Siena zavorrato dai noti problemi finanziari del gruppo bancario Mps e, ancor di più, da ben 6 punti di penalizazione inflitti dalla giustizia sportiva. Retrocesso pure il Palermo per meriti speciali del ras dei supermercati Zamparini: ben gli sta, considerando le sole che rifilò a Cairo qualche anno fa! Per finire si parla di un rinvio a giudizio di alcuni granata ex del Bari per scommessopoli. Guai a chi osa dirmi che è stata una stagione positiva, questa!" Ora la parola passa al secondo.IL FUTURO E' NOSTRO! - "Scusa, ma tu per che squadra credi di tifare: per il Toro di Pianelli, di Sergio Rossi o di Borsano? Ahimè, informati perchè quel Toro non esiste più! Sono vent'anni ormai che non vinciamo niente e praticamente abbiam fatto l'altalena ininterrottamente fra A e B. Abbiamo addirittura rischiato di scomparire 8 anni fa: te ne sei dimenticato? Con Cairo abbiamo sempre e solo lottato per salvarci: spende davvero lo stretto necessario per la squadra. Ma non è questa la colpa che gli dò, con la crisi attuale sia economica che calcistica c'è da capirlo! La sua vera colpa è un'altra, credimi! Cairo non sa battere i pugni in lega o con chi conta davvero per impedire che il settore arbitrale ci penalizzi! Sono anni che si va avanti questa storiaccia! In questa stagione fra rigori non dati, rigori concessi agli avversari inesistenti, espulsioni discutibili se non addirittura inventate lo sai quanti punti in meno abbiamo raccolto? Almeno una decina! Ha ragione Ventura a lamentarsi: lo puoi criticare quanto vuoi per la vicenda Bianchi, per certe scelte tattiche o perchè trascura i giovani. Però da quando c'è lui in panchina io vedo un Toro che cerca di giocare, qualche volta anche bene, a calcio: da quanti anni non succedeva?" Chi avrà ragione dei due? NONNO, NON GETTARE LA DENTIERA! - L'Argentinos Juniors è un club di Buenos Aires noto soprattutto perchè vi hanno giocato il Pibe de Oro Maradona, Borghi, Redondo e Riquelme. Non attraversa un buon momento, anzi! Le sconfitte, si sa, a volte sono come le ciliegie. Soprattutto se il tuo pubblico, esasperato, si mette a contestarti duramente. Essere ultimi nell'attuale torneo di Clausura ha fatto saltare i nervi a un anziano signore che era al Pastoral col nipote. A due passi dalla panchina dell'odiato tecnico Ricardo Caruso Lombardi l'intrepido nonno ultrà ha estratto dalla bocca la sua dentiera e l'ha scagliata con quanta forza aveva a pochi centimentri dall'odiato mister. Il quale, impassibile, ha continuato a seguire la gara poi persa malamente contro il Belgravio. Quinta sconfitta consecutiva rimediata dali suoi Bichos Colorados (letteralmente insetti colorati): povero nonno, perchè ti sei privato della tua dentiera? Così adesso non potrai più nemmeno ... masticare amaro!Renato Tubère

(foto M.Dreosti)

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