Normalmente in questo periodo dell'anno, dopo
columnist
Tra mercato, mondiali e …
breve periodo detox, noi tifosi del Toro
siamo normalmente avvinti da una telenovela
di mercato, seducente come e forse più di una
serie su Netflix, e dalle ormai note
espressioni dei nostri vertici societari :
"sotto traccia", "la squadra sarà pronta per
il ritiro", "non tratteniamo nessuno contro
la sua volontà" ecc.
Quest'anno ci stiamo gustando l'interminabile
trattativa per l'acquisto di Verissimo.
Chi sia costui pochi lo sanno, ormai per
calciatori di quel range di valutazione
economica si scatenano tra molte squadre aste
senza esclusione di colpi.
Personalmente non sono molto favorevole a
trattative troppo prolungate nel tempo e
soprattutto con intoppi piuttosto irritanti,
ma questo è il calcio, si dice.
Per Bruno Peres ci siamo: la speranza è
quella di rivedere qualche sua accelerazione
sulla fascia piuttosto che quelle con il suo
roboante Lamborghini...
E mentre ci aggiorniamo su Toronews sulle
novità di mercato al mondiale ammiriamo una
progressione ghepardesca di Niang.
Il nostro indecifrabile esterno, gioca una
grande prima partita mondiale.
Che dire? Pazientemente aspettiamo qualche
indiscrezione tra un bonus ed una limatura.
Certo è che se non ammetteranno il Milan alle
coppe il rammarico per una mancata
partecipazione all'Europa League
diventa enorme, sarebbero stati sufficienti
tre punti in più...grazie ragazzi.
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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