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columnist
Immaginate che sulla panchina di una squadra di calcio maschile di alto livello si possa sedere una donna, nel ruolo di allenatrice. Suona quasi come un’utopia. Sì, è vero che prima o poi il mondo si accorgerà che certi ruoli ricoperti esclusivamente da uomini possono benissimo (e anche meglio) essere ricoperti dalle donne, ma per ora sembra una cosa impensabile. Soprattutto nel mondo del calcio: una donna allenatrice a certi livelli? Pff…impossibile! Le donne non hanno la stoffa del leader e poi diciamocelo, di calcio capiscono poco. Errore! Si chiama Duygu Erdogan è nata nel 1988 e fa parte dello staff tecnico del Galatasaray. La sua carriera calcistica l’ha iniziata come giocatrice, poi ha cominciato ad allenare le giovanili del Besiktas ed infine è approdata al club giallorosso. Ora sembra che possa fare la storia entrando di fatto in campo da allenatrice. Fatih Terim, allenatore del Galatasaray, è infatti stato squalificato per 9 giornate di campionato, e con lui anche i due collaboratori tecnici, per aver tentato di aggredire l'arbitro durante una gara di campionato contro il Mersin. Quindi la prima candidata a sostituire i tecnici è proprio lei, Duygu Erdogan, una donna. La ragazza farà vedere di che pasta è fatta e sarà un confronto non da poco per tutti gli allenatori uomini con cui competerà. Per non parlare dei giocatori, che dovranno stare alle regole del Mister, ehm.. cioè, della “Miss”, senza pregiudizi e tutti in riga. Immagino la scena di Drogba e Snijeder che zitti zitti ascoltano la loro allenatrice e guai a fiatare che, si sa, quando è una donna a dettare le regole, non si può sgarrare. Spero che questa storia possa essere un bell’esempio per il calcio mondiale e chissà che in futuro non vedremo una donna seduta sulla panchina del Toro a dare indicazioni ai granata. Me la immagino con un carattere forte, da Toro ovviamente, che urla e scalpita, che gioisce e si arrabbia, che non riesce a stare seduta in panchina, ma che riflette attentamente prima di prendere decisioni. Per ora sono solo fantasie, ma non si può mai sapere cosa riserva il futuro. Credo, in quanto donna, che possa essere un’esperienza divertente e fattibile quella di allenare una squadra di calcio maschile ai massimi livelli, e sono sicura che per tante tifose rappresenta quella fantasia nascosta, che era data per irrealizzabile. Magari, dopo aver letto questo articolo, sembrerà sempre più possibile! Roberta Picco Twitter: @roberta_picco
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