La lettura dell’ultimo articolo della rubrica di Pennisi, come peraltro molti altri, sono momenti di godimento assoluto per chi ama leggere di calcio e non solo. Grazie! Una grande chiarezza abbinata ad una profonda conoscenza. Devo anche ringraziare “Messere Granata“ per il suo commento all’articolo di Andrea Calderoni del sette novembre. Caffè pagato! Mi ha risparmiato sia un lavoro da equilibrista per evitare di essere troppo critico col Mister nonché i soliti commenti dei miei lettori circa il fatto che la sconfitta di sabato è conseguente alla mancanza di sostituti all’altezza dei titolari. Se anche così fosse si tratterebbe di una spiegazione troppo semplicistica. Con riferimento a Juric mi limito a osservare che dopo la conferenza stampa pre Spezia ho iniziato a dubitare della sua chiarezza. Sarà una mia deformazione professionale, ma perché a proposito di Verdi con un mezzo sorriso ha detto “a volte non posso esprimermi su tutto”? E riguardo Pjaca “come società abbiamo fatto errori”. Dal momento che alla società non le ha mai mandate a dire, doveva chiarire perché è stato un errore della società, e non invece dello staff tecnico, l’averlo impiegato abusando delle sue condizioni fisiche. E perché Rincon e non Kone come si aspettavano tutti? E perché Praet se invece non doveva giocare?
UNA VOCE FUORI DAL CORO
Lo Juric pensiero
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Sul punto neppure credo alla spiegazione di Tuttosport riguardo il mancato impiego di Verdi (troppo indolente durante la rifinitura) trattandosi di un quotidiano che non riuscendo ad avere i risultati editoriali della Gazzetta scrive apparentemente bene del Toro ma non si risparmia battute velenose nei confronti della società, della squadra e dei singoli. Come direbbero i latini in ogni articolo sul Toro “ in cauda venenum”. Con riferimento invece alla partita credo ci sia poco da dire; a differenza che contro la Fiorentina la squadra mi è parsa molto provata fisicamente, nessuno escluso, e non a caso nell’area avversaria si arrivava con pochi giocatori. Tanto premesso, sono più che mai convinto che Juric sia il tecnico giusto arrivato al momento giusto. Sicuramente intende costruire una squadra che si esprima su ritmi molto alti (il lamentarsi che gli esterni non chiudono ancora le azioni in avanti è significativo) e credo che gli infortuni in allenamento diminuiranno progressivamente, anche grazie al nuovo staff medico di cui ha parlato bene. A proposito dei troppi infortunati cronici neppure ha senso parlare di sfortuna ma piuttosto di un lavoro fisico in passato non corretto e comunque troppo blando. Sempre e solo forza Toro.
Avvocato generalista da oltre 40 anni, autore di un saggio sulla storia della professione forense pluripremiato (con un lontano passato di direttore sportivo di due squadre militanti in Eccellenza) e tifoso del Toro da quando Meroni ha vestito la maglia granata.
Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.
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