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Var o non Var, questo è il problema

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Sotto le granate / Il VAR è buono e giusto – dice Zazzaroni – fa male a lamentarsi Allegri, e ora ci si mette pure Cairo
Maria Grazia Nemour

Il VAR è buono  e giusto – dice Zazzaroni –  fa male a lamentarsi Allegri, e ora ci si mette pure Cairo.

A me, sembra piuttosto che Cairo si sia lamentato un po’ meno del giusto di questo VAR che non ci ha ancora mostrato il suo lato buono. Ce l’avrà? Sì, no, mah.

A Bologna, abbiamo capito che l’arte divinatoria del VAR può essere esclusa da un semplice fischio prematuro. Un fischio delegittimante. Delle due, l’una: o la meglio ce l’ha sempre il VAR o l’ultima parola la diamo all’arbitro e ai suoi limiti fisici ed emotivi.

Poi è la volta della partita contro la Sampdoria e quel rigore negato. Infine contro il Verona arriva il VAR a convalidare un fuorigioco di Kean che vale un pareggio invece di una vittoria. Eppure quel buon assistente dell’arbitro lo aveva segnalato il fuorigioco. Ma no, VAR e AVAR (assistente del VAR, perché ha pure bisogno di un consigliere, un amico, ‘sto VAR) dicono no. Loro usano il “guardialinee elettronico”, tirano righe, fermano istanti, e ribadiscono no, Kean non era in fuorigioco. No, sì, mah, viene il dubbio che abbiano tirato le righe storte. Rimane il fatto che contro il Verona avremmo dovuto saper vincere a prescindere dal VAR, certo, ma ancora una volta non ci ha aiutato, no, proprio no..

Di una cosa siamo sicuri, l’arrivo del VAR (perché è maschio, è il Video Assistant Referee, una tecnologia inglese di ripresa. Che poi non è altro che un uomo, è un arbitro ed è italiano, il VAR. Ma sembra esserci un aggancio anche per chi proprio la preferisce femminile, la VAR: Video Assistenza Arbitrale. L’inglese è figo ma noi siamo in Italia, parliamo italiano) ha allungato le partite di 7 o 8 minuti. Allegri tuona con una previsione apocalittica: a marzo le partite dureranno quattro ore. VAR o non VAR, la juve ha sempre avuto un rapporto dolcemente complicato con gli arbitri, è sui libri di storia.

Il VAR stabilisce 4 cose:

  • La regolarità di un gol
  • L’espulsione di un giocatore
  • La concessione di un rigore
  • La correzione di un’errata ammonizione o espulsione.
  • Tutto bello e buono. Se funziona. Se viene applicato con la stessa unità di misura in tutta Italia, isole e regno sabaudo compresi.

    Comunque, il fatto che il VAR sia indigesto alla juve genera il dubbio che forse sì, qualcosa di buono questo VAR ce l’abbia, anche se noi del Toro ancora aspettiamo di vederlo.

    Mi sono laureata in fantascienze politiche non so più bene quando. In ufficio scrivo avvincenti relazioni a bilanci in dissesto e gozzoviglio nell’associazione “Brigate alimentari”. Collaboro con Shakespeare e ho pubblicato un paio di romanzi. I miei protagonisti sono sempre del Toro, così, tanto per complicargli un po’ la vita.

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