columnist

Vedi Napoli e poi muori… Per le risate

Vedi Napoli e poi muori… Per le risate - immagine 1
Vedi Napoli e poi muori? Sì, ma per le risate! Basta leggere le reazioni di certi tifosi mascherati da opinionisti col microfono in mano ...“Straordinaria...
Renato Tubere

Vedi Napoli e poi muori? Sì, ma per le risate! Basta leggere le reazioni di certi tifosi mascherati da opinionisti col microfono in mano ... “Straordinaria prova di forza!”: così un radiocronista partenopeo ha definito al fischio finale di Napoli-Toro 2-0 la prova dei padroni di casa. Eh sì, caro collega: hai proprio ragione! Non tanto per il gioco espresso in campo dalla truppa di Rafa Benitez. Quanto piuttosto per aver ottenuto un rigore assolutamente inesistente dallo stesso arbitro – guarda un po' te il caso! - che aveva ostacolato in modo decisivo i tuoi carissimi azzurri un anno e mezzo fa nella finale di Supercoppa italiana a Pechino. Chissà quale e quanta forza ci sarà voluta per farvi diventare improvvisamente simpatici al signor Mazzoleni, vero amico?   Come sempre sobria, misurata e acuta invece l'analisi che il quotidiano sportivo “Il Romanista” ha fatto lunedì della bella vittoria dei giallorossi in trasferta a Udine. Questo l'incipit in prima pagina: “Stavolta è troppo: ci stanno i limiti. Persino il mare c’ha i confini e qualche astrofisico sostiene che pure l’universo ne abbia. D’altronde quasi mai puoi restituire quello che la Roma ti fa sentire, ma quello che è successo ieri a Udine è un po’ più difficile, un po’ di più. Non dà il senso niente!” Anvedi, caro direttore della testata capitolina, che effetto ti fa vincere nove partite consecutive quando vai giù troppo forte col celebre “vino delli Castelli”?   Italiani all'estero? C'è chi gioca bene e segna quando tutti lo davano ormai per disperso. Schierato a sorpresa al posto del nazionale Giaccherini, Fabio Borini nell'attesissimo derby del Nord d'Inghilterra Sunderland-Newcastle ha realizzato il gol del definitivo 2-1 all'86° per i padroni di casa. Gol magnifico: destro imparabile a mezza altezza, subito dopo esultanza col pubblico di casa impazzito di gioia ad abbracciarlo. Classe 1991, questo attaccante nato a San Marino è stato rapito dal Chelsea di Abramovich nel 2007 dal vivaio del Bologna. Eterno incompiuto, carattere un po' fragilino, Fabio fra un infortunio e l'altro ha giocato finora 55 partite segnando 17 reti fra Chelsea, Swansea in Championship, Parma, Roma, Liverpool e adesso Sunderland. “Tornarmene in serie A? Non ci penso nemmeno: qui sto da dio!”: così Borini, globetrotter in cerca d'autore del pallone da quando aveva 16 anni.  

Granata all'estero? Certo che sì! Vi avevo raccontato la storia di Mick Wallace, il ? Certo che sì! Bene, dopo tanti sproloqui sulla sua presunta ma non desunta fede juventina, ecco che lo stesso supporter granata annuncia tramite il . Sarà anche presente alla sfida tra Toro e Roma.

  “I presidenti di calcio? Per chi allena sono come i cazzotti: ce ne sono di tutti i tipi!”: Aldo Agroppi, classe 1944, granata inossidabile dal 1967 al 1975.

tutte le notizie di