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columnist
Mi gioco le cartucce migliori fin da subito e, dopo aver reso omaggio nel titolo ad uno dei migliori film comici italiani di sempre (erroneamente considerato per troppi anni un b-movie), vado al sodo affermando senza dubbio che nella partita di sabato c'è il serio rischio di fare la figura dei cretini. "Quando un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola, l’uomo con la pistola è un uomo morto", diceva una delle battute più famose di un noto film western. Tradotto significa che quando una squadra motivata ne affronta una demotivata solitamente quella demotivata rischia tantissimo al di là della cifra tecnica delle contendenti. Il Crotone arriva galvanizzato da una grande impresa, ma soprattutto arriva con la consapevolezza di essere rientrato davvero nella corsa salvezza e questo non può che essere un propellente sensazionale per gambe e testa dei pitagorici. Delle ultime tre della classifica la squadra di Nicola è quella che ha sempre dimostrato di essere più quadrata delle altre, tant'è che la maggior parte delle sue sconfitte è stata con un solo gol di scarto e spesso è maturata nei minuti finali delle partite.
Tutte queste considerazioni ci portano a traslare la questione sul lato granata della sfida: riusciranno i nostri eroi a tenere a bada una squadra parecchio rivitalizzata nell'ultimo periodo? Sulla carta la risposta è affermativa e le ultime prestazioni di Belotti e compagni avvalorerebbero questa tesi. Il Gallo continua a segnare con regolarità, il centrocampo ha trovato un certo equilibrio (sebbene Acquah coi calabresi mancherà per squalifica) e la difesa ha finalmente scoperto che l'oggetto misterioso Carlão tanto male non è. Anche il rilancio di Ljajic nella posizione di trequartista sembra aver giovato sia al livello delle prestazioni del giocatore serbo che a quelle di tutta la squadra. Allora ecco che le parole di Mihajlović sulla sua voglia di vedere un Toro capace di mostrare sul campo, sia in casa che fuori, la propria identità di atteggiamento e di gioco suonano come un appello a dimostrare coi fatti che si sta già seminando per la prossima stagione. Un Toro ambizioso non può derogare dall'imporre la legge del fortino Grande Torino, ahimè, violato quest'anno solo dalla Juventus. Spiace per Davide Nicola che sta facendo un ottimo lavoro e che i tifosi ricorderanno con affetto per le sue stagioni in maglia granata e soprattutto per il gol decisivo nella finale playoff contro il Mantova, ma il Torino non deve e non vuole fare sconti a nessuno.
E allora, vieni avanti Crotone! Da te capiremo se questa squadra ha fatto il salto di qualità a livello mentale o se c'è ancora molto da lavorare. Sul campo e sul mercato.
Da tempo opinionista di Toro News, do voce al tifoso della porta accanto che c’è in ognuno di noi. Laureato in Economia, scrivere è sempre stata la mia passione anche se non è mai diventato il mio lavoro. Tifoso del Toro fino al midollo, ottimista ad oltranza, nella vita meglio un tackle di un colpo di tacco. Motto: non è finita finchè non è finita.
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