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Voglia di campionato, voglia di gioco, voglia di Toro!

La Curva Maratona in Torino-Sasuolo del 24 aprile 2016
Buonanotte granata/ Un primo assaggio di quello che sarà campionato, con calendario del Toro. E il calciomercato che porta cattive notizie...
Cristina Raviola

Mi piace un sacco il giorno dei sorteggi del calendario di serie A. E'un momento in cui sento che ricomincia tutto, e quest'anno in particolare, segna un inizio importante: un nuovo mister, un nuovo Toro. Quindi venerdì mi sono preparata, con alla mano i prossimi nove mesi per programmare, immaginare e sognare, perchè ad oggi ci sono solo scritte e caselline vuote, ma tra meno di un mese, quelle scritte diventeranno gare, emozioni e divertimento.

Si parte forte, a casa del Milan, e poi c'è quasi tutto il girone prima del derby, in casa nostra, a pochi giorni da Natale. Bello, mi piace un sacco l'idea e mi manca tanto il Toro in campo.

Sono giorni di passaggio, di amichevoli, affari e promesse. Giorni in cui si prende confidenza con un nuovo Toro, con la nuova guida che promette divertimento, e chiede sostegno. Noi ci siamo, a prescindere e con fiducia. Sono giorni in cui vediamo una squadra che ci piace, che sembra poter essere all'altezza delle aspettative e dei sogni d'Europa, a cui manca ancora qualche tassello (centrocampo, ad esempio...) e che sta voltando pagina dopo una stagione deludente, salutando capitani del cuore e giocatori di ritorno che più che valore hanno portato solo parole, per poi trovare casa altrove alla ricerca di chissà che. Sono giorni in cui si ricomincia.

Nemmeno il tempo di gioire per questo start, che arriva la notizia della nuova destinazione di Higuain, che dà il via ad un'ondata di rabbia e delusione in tutta Italia, a Napoli in particolare. Non si parla d'altro oggi, chiaramente, questo inaspettato risvolto del calciomercato sembra mettere in tavola un campionato, lontano, che praticamente non ci riguarda, già scritto, e ben poco emozionante nella corsa allo scudetto. Di certo non è questo che mi piace del calcio, l'atteggiamento di buttare giù tutti gli assi su un tavolo da gioco, per prendere tutto, senza nemmeno giocarsela.

Ma il campionato può sorprendere, un giocatore può deludere o sbocciare, e ridare al gioco il senso vero di questa parola, togliendo le certezze a chi sembra averne troppe. E'questo quello che amo del calcio e per questa poca certezza che attendo con ansia il 21 agosto. Che gusto ci sarebbe altrimenti?

Buonanotte granata...

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