L'Atalanta apre il suo 2021 con la sfida al Torino delle 16:30 di domani - 6 gennaio - al Gewiss Stadium. Poco più di 24 ore prima, il tecnico nerazzurro, Gian Piero Gasperini, ha presentato così la gara: "E' una partita importante, dobbiamo affrontare la ripresa con piglio giusto e determinazione. Speriamo che venga fuori una gran partita, ma domani conterà molto il risultato. Juric mette in difficoltà tutti, è sempre stato un allenatore in campo, esprimeva al meglio il concetto di fase difensiva, ma anche quello di pressing. Per me è una cosa straordinaria. Non sopportava vedere la palla nei piedi degli avversari, aggrediva chiunque, anche il portiere. Per me è l'allenatore giusto per il Torino, le caratteristiche della società sono simili a quelle di Ivan. Farà bene se sarà supportato come è stato per me qui a Bergamo".
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Gasperini presenta Atalanta-Torino: “Se supportato dalla società, Juric farà bene”
Le parole del tecnico dei nerazzurri alla vigilia della sfida con il Torino
In questo girone di ritorno è stato deciso di utilizzare il calendario asimmetrico. Questo il pensiero del tecnico di Grugliasco: "E' una novità, potrebbe essere qualcosa di buono. Non mi piace che non ci siano scontri diretti nella fase finale, bisognerebbe averne di più. I playoff non mi dispiacciono".
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Atalanta-Torino è una sfida che va in scena nel pieno di un'ondata di casi di positività al Covid-19. "C'è una regressione del pubblico negli stadi e una contagiosità enorme, ma per fortuna i giocatori sono meno sintomatici. È una situazione che colpisce tutti. Domani, oltre a Gosens, Zapata e allo squalificato Freuler, mancheranno Musso e Palomino, che sono risultati positivi".
A proposito di Gosens, Gasperini si è così espresso: "Ha fatto tanti gol durante la scorsa stagione. E' un giocatore che ci è mancato per parecchio tempo, quando rientrerà indubbiamente sarà un acquisto".
Inevitabilmente, la conferenza vira sulle questioni inerenti al calciomercato, a partire dalla situazione attaccanti e dall'acquisto di Boga: "Boga è un ottimo calciatore, l'unico rammarico è che dobbiamo aspettare. Andiamo a coprire un ruolo in cui siamo scoperti, avremo un giocatore in più. Il suo acquisto non riguarda per nulla Muriel. Comunque il mercato è appena iniziato, non può considerarsi finito il 5 gennaio. Le operazioni possono essere fatte fino al 31 gennaio, ogni società ha la giusta attenzione. In difesa siamo a posto, poi la società deve sempre cercare l'opportunità importante. Adesso abbiamo Scalvini e c'è anche Cittadini dalla Primavera. In attacco Piccoli è indispensabile fin quando non ci sarà Zapata. Miranchuk è qua, è stato utilizzato".
Ritornando alle questioni di campo, Gasperini ha poi parlato così di Muriel: "Ha finito in crescendo per quanto riguarda la condizione, nelle ultime gare ha espresso le sue caratteristiche. E' sembrato più brillante. Non possiamo fare raffronti col passato, bisogna pensare al presente: prima della pausa c'era la sensazione di avere un giocatore pronto, può darci molto. Le migliori stagioni sono state quelle in cui è stato presente in tutte le gare, qualche volta entrando dall'inizio o a gara in corso: così è stato un giocatore protagonista, abbiamo bisogno di quel Muriel lì, in quelle condizioni ci può dare un aiuto. Può fare tutto, quando ci sono più soluzioni è difficile per gli attaccanti giocare tutta la partita, non lo fa nessuno. Abbiamo trovato un buon equilibrio, ci ha portato a fare tanti gol, questo è quello più importante rispetto alle esigenze del singolo. Zapata ha giocato molto ma per via di qualche infortunio, come quello di Muriel ad esempio".
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