Torino-Atalanta 0-7, Gasperini: “Mi aspettavo una reazione, ma non così”

La gara del "Grande Torino" tra Torino e Atalanta è terminata da poco. Ai microfoni di Dazn si è presentato Gianpiero Gasperini, tecnico dei nerazzurri. "Volevamo una prestazione importante dopo la sconfitta bruciante contro la Spal - ha detto Gasperini -. Non era facile giocare il secondo tempo dopo aver concluso 0 a 3 la prima frazione. Abbiamo un po' sofferto nei primi 5 minuti della ripresa, ma poi sono arrivati il quarto e il quinto gol e tutto è risultato più semplice". E poi ha aggiunto: "Alcune volte abbiamo un calo fisico e nervoso, ma per fortuna capita molto raramente. Anche con le grandi riusciamo ad esprimerci al meglio". E sulla Champions League ha concluso: "Non abbiamo pensato ancora al Valencia. L'andata a Milano sarà una gara importantissima che attendiamo, ma prima dovremo concentrarci sul campionato". Zapata? "Determinante in zona gol, punto di riferimento imprescindibile. Ilicic e Gomez giocano a tutto campo e ci aiutano tantissimo, ma il merito è di tutta la squadra". 

Poi ancora Gasperini, in conferenza stampa: "Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, mi aspettavo una reazione dopo la sconfitta contro la Spal. Non potevo prevedere che fosse di questa qualità e di questo livello. Siamo partiti da una fase di attacco fatta molto bene con un 0-3 nel primo tempo meritatissimo. Nell'intervallo ci è venuto qualche dubbio su come interpretare il secondo tempo visto che già contro la Lazio ci eravamo fatti recuperare dal vantaggio di 0-3. Il Torino è partito bene, poi il gol di Ilicic ha chiuso la partita".

Sul Torino: "Il Torino ci ha sempre impedito di giocare partite così. La partita d'andata non giustificava il risultato, noi l'avevamo un po' buttata. Fa parte di quelle partite che rimpiangiamo un po'. Mi aspettavo una buona squadra, però chiaro che il nostro primo tempo ha messo dei bei picchetti. Credo che il nostro primo tempo sia stata la nostra ottima espressione e non è capitato solo il Toro, è capitato anche ad altre squadre. Noi non abbiamo infierito, abbiamo giocato con grande rispetto. Se Muriel entra è un giocatore che vuole segnare, trovo più irrispettoso gestire e fare gli olè".