Benevento, i tifosi contro Iago Falque: “Un pacco infiocchettato dal Torino”

Al termine di una stagione travagliata, culminata con la retrocessione divenuta aritmetica dopo il pareggio a reti bianche tra Lazio e Torino, il clima in casa Benevento non è sicuramente sereno. I tifosi si sono schierati apertamente contro la squadra, e hanno pubblicato un duro post su Facebook, che è una presa di posizione significativa contro giocatori e allenatore.

Queste le parole dei tifosi contro il loro tecnico Pippo Inzaghi: "Non ci è piaciuto Inzaghi, il quale ha trasmesso ansie e timori a tutti con una comunicazione che ha lasciato molto a desiderare in tutte le interviste sin dalla prima giornata, oltre ad atteggiamenti che sono arrivati al limite dell'irriguardoso, come l'uscita dal campo a cinque minuti dalla fine di Benevento-Crotone. La nave non si abbandona mai. È facile fare i vincenti quando si dominano i campionati, forse perché abituato così da calciatore, ma ha dimostrato di avere grandi difficoltà quando le cose non vanno per il verso giusto".

I tifosi hanno anche invitato il loro Presidente, Vigorito, a costringere i giocatori ad affrontare la trasferta di Torino in pullman, come forma di punizione dopo la retrocessione. Relativamente a questo fatto, i supporter giallorossi, nel post di contestazione, si sono così espressi, approfittandone per criticare alcuni giocatori: "Ci auguriamo che sul pullman saliranno anche gli infortunati, insieme ad altra gente che non ha dato nulla per la causa. Uno su tutti Iago Falque che ha letteralmente rubato un ingaggio milionario. Un pacco infiocchettato alla grande dal Torino per il nostro direttore sportivo".

Iago Falque è infatti dopo Glik il calciatore degli stregoni più pagato della rosa (1,7 milioni netti percepiti in questa stagione), ma in questo campionato ha disputato solo 11 partite, di cui nessuna da titolare, e ha realizzato un solo gol. Il contributo alla causa giallorossa quindi è stato minimo e adesso, per lo spagnolo arrivato la scorsa estate in prestito dal Torino, è tempo di ritornare in Piemonte, dove spetterà al Toro decidere come comportarsi con lui.