Torino, ecco il Crotone: in trasferta ha sempre perso e subito 4 reti a partita

Domenica pomeriggio il Torino tornerà in campo e sul manto erboso dell'Olimpico Grande Torino arriverà il Crotone di Giovanni Stroppa. I granata di Marco Giampaolo hanno appena staccato in classifica i pitagorici, che invece sono ancora fermi a un punto. Fin qui i rossoblù hanno ottenuto un solo punto contro la Juventus (quando fece discutere l'arbitraggio di quel Fourneau che dirigerà proprio Torino-Crotone). Qualche buona notizia comunque il tecnico del Crotone ce l'ha.

GIOCO - Innanzitutto a Torino potrà contare su Luca Cigarini di rientro dalla squalifica. Il centrocampista, ormai un veterano della Serie A, è il metronomo della squadra e non a caso nell'ultima partita senza di lui i rossoblù hanno incontrato notevoli difficoltà in fase di costruzione. Nei precedenti incontri, nonostante le notevoli differenze tecniche con le avversarie, i pitagorici hanno messo in mostra un bel gioco. Attraverso il 3-5-2 di Stroppa vengono esaltati in particolare gli esterni e su tutti è partito molto bene l'ex Spal e Atalanta Akradiusz Reca. Così come sono stati molto positivi i due attaccanti Simy e Messias (che tornerà in Piemonte dopo che la sua carriera è partita proprio dal Borgaro - per continuare a Casale, Chieri e l'anno scorso al Gozzano).

DIFESA E RISULTATI - Le note dolenti per il Crotone e per Stroppa sono due e l'una è la stretta conseguenza dell'altra. I pitagorici sono la peggior difesa della Serie A (17 reti subite, una in più del Torino) e il peggior attacco (6 gol). Per questo - nonostante il bel gioco - il Crotone è ultimo in campionato con appena un punto. A far tremare ancora di più Stroppa è il rendimento in trasferta dei suoi. Fin qui sono arrivate 3 sconfitte e tutte subendo 4 reti (contro Genoa, Sassuolo e Cagliari). Insomma, se all'Ezio Scida le performance sono incoraggianti, lontani da casa i pitagorici faticano molto.