gazzanet

Gustafson, il ragazzo che ha (ri)portato l’Hacken in Europa

Gustafson, il ragazzo che ha (ri)portato l’Hacken in Europa - immagine 1
Focus On / Il nuovo acquisto del Torino si è messo in mostra trascinando la sua squadra ai preliminari della competizione europea
Gualtiero Lasala Redattore 

Il Torino ha ufficializzato questa mattina l'acquisto di Samuel Gustafson, centrocampista svedese che arriva a titolo definitivo dalla squadra della sua nazione, l'Hacken. Il giocatore arrivato in granata è molto giovane, essendo del 1995, ed ha grandi prospettive davanti a sé: egli è infatti un mediano dinamico, con un buon feeling con il gol e soprattutto con gli assist che potrebbe essere d'aiuto alla manovra granata di Mihajlovic, soprattutto in questo nuovo modulo, il 4-3-3. Ma potrebbe anche essere un Jolly d'attacco, perché nella sua ultima squadra è stato anche impiegato come attaccante centrale (segnando anche un gol).

COSTANZA - Samuel Gustafson ha giocato con regolarità e costanza nell'Hacken: nel campionato svedese è sceso in campo per 17 volte, non mancando mai a nessun match, rimanendo fuori solo per 21 minuti in tutto l'anno. Quest'anno, inoltre, la squadra in cui militava il nuovo giocatore del Torino si è aggiudicata la coppa di Svezia, anche se il Gustafson non ha segnato alcun gol. Il fatto che, però, in tutto l'anno, sia mancato dal campo in una sola partita (secondo turno della Coppa) fa capire che è abituato a giocare continuamente e che abbia avuto pochi affaticamenti nel corso dell'intera stagione.

EUROPA - Ma Gustafson è stato determinante nell'annata dell'Hacken perché è riuscito a riportare la sua squadra in Europa League: due anni orsono, infatti, l'ex squadra del centrocampista granata aveva raggiunto i preliminari arrivando in quinta posizione, ma non riuscendo a bissare l'impresa l'anno successivo a causa di un settimo posto in campionato. Quest'anno, invece, grazie alle prestazioni di Gustafson e, in particolare, al gol del momentaneo 1-2 (in rimonta) nell'ultima giornata di campionato contro la diretta avversaria, l'Elfsborg.

Perciò l'innesto di Gustafson potrebbe essere realmente utile al Torino, perché ha dimostrato sul campo di saper essere decisivo nel momento del bisogno: il giocatore svedese ha solo un compito, ovvero quello di non sciupare le chance che gli verranno concesse da Sinisa Mihajlovic nel corso dell'anno.