Il centrocampo della Juventus: l’anello debole della squadra di Pirlo
TURIN, ITALY - DECEMBER 05: Adrien Rabiot of Juventus competes for the ball with Tomas Eduardo Rincon of Torino FC during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on December 05, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Verso il Derby / Il centrocampo juventino è il reparto più in difficoltà
Luca Bonello
"Le partite si vincono in mezzo al campo". Questo vecchio detto, relativo al mondo del pallone, è quanto mai attuale, tanto per il Torino, quanto per la sua prossima avversaria, la Juventus. Mai come quest'anno infatti, la mancanza di leader nel cuore nevralgico del gioco, si è fatta sentire. I granata hanno parzialmente tamponato il problema con l'arrivo di Mandragora, mentre per quanto riguarda il centrocampo juventino, nessuno degli uomini finora impiegati ha mai totalmente convinto per quelle che sono le aspettative di una squadra che parte sempre per vincere tutto. Tanto che, sia tra i tifosi, che tra gli addetti ai lavori, si è giunti alla conclusione che la mediana sia il reparto più debole attualmente, per alcuni anche il responsabile principale dei diversi fallimenti bianconeri in stagione.
IL REPARTO - I tempi del trio Pogba-Pirlo-Vidal sono lontani per la Juventus, che ora presenta nel suo centrocampo nomi, sì importanti, ma non di quel livello. Bentancur, Mckennie, Arthur, Ramsey e Rabiot sono attualmente i mediani bianconeri in rosa, i quali hanno realizzato, tra tutte le competizioni, 11 reti (5 Mckennie, 3 Rabiot, 2 Ramsey, 1 Arthur e 0 Bentancur). Ma al di là delle marcature è il rendimento in campo che ha deluso. Arthur non è stato in grado di garantire quella buona dose di palleggio alla squadra, Bentancur e Rabiot non si sono dimostrati all'altezza della situazione, mentre Ramsey ha mostrato poca affidabilità specie dal punto di vista fisico. Tutti giocatori pagati moltissimo che non hanno reso per quelle che erano le aspettative. Si salva pienamente solo McKennie, che ha stupito in questa sua prima stagione in bianconero in quanto a quantità e inserimenti. Qualità di cui anche il Torino ha avuto un saggio, visto il gol siglato dal centrocampista statunitense nel derby di andata.
ERRORI - Sono stati diversi gli errori gravi della mediana juventina nel corso della stagione, spesso causati da un'eccessiva confidenza nella costruzione dal basso. Il più recente risale all'ultimo match disputato dalla Juventus con il Benevento, quando, con uno scellerato passaggio orizzontale al limite della propria area, Arthur ha concesso a Gaich lo 0-1 decisivo. Errore grave anche il retropassaggio di Bentancur nella gara d'andata col Porto, che ha propiziato l'1-0 dei portoghesi, mettendo così in salita l'ottavo di finale di Champions. Insomma, a centrocampo se il Torino ha spesso avuto difficoltà la Juventus di questi tempi non ha mai brillato così poco.
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