Si arricchisce di giorno in giorno, con nuovi dettagli, la vicenda tamponi che vede coinvolta la Lazio ed il laboratorio appartenente al gruppo Futura Diagnostica. Dopo il sequestro del materiale disposto dalla Procura irpina, gli esami effettuati dall'ospedale Moscati di Avellino hanno riscontrato la positività di Thomas Strakosha, ma la negatività di Ciro Immobile e Lucas Leiva nei test datati al 6 novembre. Esito contraddittorio rispetto a quello comunicato dal Campus Biomedico di Roma che aveva dichiarato la positività di tutti e tre i giocatori, spingendo l'ASL a vietarne la presenza in campo contro la Juventus l'8 nuovembre. Dalle analisi svolte dalla struttura ospedaliera sull'intero gruppo di campioni, sono emerse discordanze che inevitabilmente hanno suscitato ulteriori interrogativi.
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Lazio, discordanza tra perizia e laboratorio sui positivi: Lotito oggi in Procura
RISULTATI - La perizia consegnata dalla virologa Maria Landi dell'ospedale Moscati alla Procura ha rilevato, sui 95 tamponi riprocessati - numero in cui sono inclusi anche i familiari dei componenti del gruppo squadra - non 7 positività come riportato dal laboratorio di Futura, ma 25. Una disparità che, secondo la difesa di Massimiliano Taccone, CdA del gruppo Futura ed al momento unico indagato con l’ipotesi di reato di falso, truffa in pubbliche forniture ed epidemia colposa, sarerebbe da attribuire alla conservazione oltre le 48 ore previste dalle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità pubblicate lo scorso 29 maggio, tra prima e seconda analisi sono passati infatti quattro giorni, e al trasporto, che di norma deve avvenire ad una temperatura di 80° sotto zero, dei campioni dal laboratorio all'ospedale.
SVILUPPI - La documentazione presentata dalla Lazio e dal responsabile medico biancoceleste Ivo Pulcini nelle prime fasi dell'indagine non aveva soddisfatto la Procura. Di conseguenza, gli inquirenti hanno disposto un ulteriore sequestro della documentazione relativa agli oltre mille tamponi effettuati fra maggio e novembre dal club capitolino presso il laboratorio di Futura. Inoltre, nella giornata di oggi anche il presidente della Lazio Claudio Lotito verrà interrogato come persona informata sui fatti e sul rapporto tra la società e Massililiano Taccone. Si dovrà dunque attendere ancora per conoscere l'epilogo della vicenda, dal momento che gli esiti degli esami effettuati all'ospedale Moscati sarebbero solamente uno degli elementi in mano al procuratore reggente Vincenzo D’Onofrio e che l'iter investgativo a carico del laboratorio di Futura potrebbe essere cominciato prima della nascita del caso Lazio, con l’ipotesi dell’assenza di comunicazioni alle Asl e di mancato rispetto delle regole nel gruppo squadra in caso di positività.
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