Mazzarri pre Wolverhampton-Torino: “A Nkoulou non chiedo l’elemosina”

Senza Ansaldi, toccherà ad Aina?

"Sulla formazione mi riservo di decidere all'ultimo. Ola sapete che è arrivato per ultimo, bisogna capire il suo minutaggio. Stessa cosa per Rincon, che ha giocato la prima partita intera domenica. Lo stesso per Lukic. Ci sono tante variabili da tenere in considerazione, parlerò con tutti e vedremo".

Chi aveva faticato contro il Sassuolo ha recuperato le energie?

"La sfera di cristallo come detto non ce l'ho. In questi casi si aspetta l'ultimo giorno proprio per capire chi ha recuperato di più e per parlare con i dottori. Anche 24 ore in più contano. Belotti, che è uno dei giocatori più rappresentativi, lo avete visto come ha finito la partita. E' normale che bisogna aspettare all'ultimo per chiedergli come stanno. Loro hanno fatto di tutto, massaggi, crioterapia, tutto il possibile per essere al meglio. Abbiamo ancora ventiquattro ore, che sono tante". 

In molti vi danno già per spacciati, il fatto di poter giocare a mente libera può essere un vantaggio?

"Quello che scatta nella testa dei ragazzi non è mai facile da decifrare, ci sono dei meccanismi che non si possono controllare totalmente. Io credo che, lavorando sulla testa, possiamo essere sicuramente più sciolti, fare un gioco migliore con la palla; al di là di chi scenderà in campo potremo essere più offensivi. Non ci scordiamo che poi ci sono anche gli avversari. Ma noi a livello difensivo abbiamo sempre fatto bene anche contro squadre forti".

Ancora il tecnico: "Nella conferenza stampa prima dell'andata mi avete fatto una serie di domande che presupponevano la considerazione che loro fossero favoriti. E mi chiedevate già come avremmo gestito un'eventuale eliminazione... Questo per fare capire che giochiamo contro una squadra forte, bisogna sempre considerare il valore dell'avversario.