Stefano Pioli, reduce dal k.o. casalingo contro la Juventus, è pronto a sfidare il Torino domani sera, sabato 9 gennaio, alle 20.45 allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro. Confermata la lista degli assenti. Non ci saranno: Matteo Gabbia, Ismaël Bennacer, Hakan Calhanoglu, Ante Rebic, Rade Krunic, Alexis Saelemaekers e Zlatan Ibrahimović. In conferenza stampa, a proposito delle tante assenze, il tecnico ha dichiarato: "È una lunga stagione e complicata. Per tutti possono esserci situazioni e momenti così. È inutile perdere energie su cose che non possiamo controllare, meglio impegnarci a trovare soluzioni e pensare positivo". Poi, si è concentrato sull'avversario, il Torino, che ha incominciato in salita la stagione. "Era normale avere difficoltà con un nuovo allenatore - ha detto -, ora hanno trovato fiducia e sono in un momento positivo. Dobbiamo rispettare l’avversario".
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Milan, Pioli presenta il Torino: “Rispetto per i granata. Ibra? Non ci sarà”
Conferenza Stampa / Le parole in conferenza stampa del tecnico dei rossoneri in vista della partita di domani
SCONFITTA - Pioli è poi tornato sulla sconfitta di mercoledì contro la Juventus. "L’abbiamo gestita come abbiamo gestito le vittorie - ha sottolineato -. Abbiamo valutato e analizzando, capendo situazioni positive e negative. Non c’è stato bisogno di particolari interventi miei o di Maldini per sollevare il morale dei giocatori. Sanno che la strada e giusta e che abbiamo giocato una partita giusta. Sanno anche che dobbiamo pensare alla prossima partita”. E ancora: "La mattina dopo la partita la maggior parte dei giocatori hanno chiesto di vedere le immagini per capire dove potevamo far meglio. Fa capire la voglia della squadra e come capisce che ci sono cose buone e cose che si possono sempre migliorare. Ho visto concentrazione e voglia di tornare a vincere. Sul mercato c’è grande condivisione con l’area tecnica. Non dobbiamo farci prendere dalla fretta, qualcosa la faremo. Ma quando ci saranno le occasioni giuste".
RIVALSA - Al tecnico del Milan è poi stato chiesto se il suo avversario di domani, Marco Giampaolo, avrà uno spirito di rivalsa considerato come è finito il suo rapporto con il club meneghino. Pioli ha detto: "Siamo concentrati a far bene e possiamo fare bene anche con le assenze. I nostri avversari avranno tanti stimoli per tanti motivi, ma li abbiamo anche noi". Infine, ha concluso sul punto dall'infermeria: "Sappiamo che dobbiamo stringere i denti domani, perché ne abbiamo davvero tanti di assenti. Però pensiamo di poter tornare quasi a pieno regime col Cagliari. Ora dobbiamo pensare solo a domani sera. Ne abbiamo bisogno per fare una prestazione convincente. Se mancano sette giocatori qualsiasi squadra sarebbe in difficoltà. Ma torneremo ad avere tanti giocatori disponibili. Ibrahimovic? Sta seguendo il suo programma. Oggi ha lavorato con chi ha giocato meno, ma non sarà della partita domani".
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