Al termine del match perso per 2-0 con la Svizzera con la conseguente eliminazione da Euro2024, il CT dell'Italia Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Il finale lo spieghiamo da come è cominciata la partita, eravamo sotto livello come ritmo, sia a livello di squadra che di singoli. Abbiamo sofferto qualche individualità diversa come gamba, come velocità, dalla nostra. Però se il ritmo è questo qui diventa difficile anche parlare di qualsiasi altra cosa. Io nella partita precedente avevo detto che probabilmente non li avevo fatti recuperare e non avevo portato freschezza, stasera questo l’ho fatto e poi nell’intensità della partita è stata la stessa risposta, siamo stati sotto livello rispetto all’avversario".
Le voci
Italia, Spalletti: “Poco tempo per lavorare. Ci sono cose da cambiare”
Il CT ha poi aggiunto: "È difficile parlare di moduli quando si va sotto livello così, se tu giochi con la difesa a tre anche se hai qualcuno con più gamba poi sei costretto a ricomporre la fase difensiva, loro ti schiacciano ancora di più. Io dico che questa esperienza, questa eliminazione ci dà ugualmente delle indicazioni che ci sono delle cose che dobbiamo assolutamente cambiare, serve più gamba e più velocità al di là della qualità di gioco".
Spalletti ha poi concluso: "La responsabilità è sempre mia, dell’allenatore. Le scelte le ho fatte io, con Gravina parlo perché con me si è comportato sempre da grande persona. Ognuno è responsabile delle sue scelte e dei risultati finali. Non ho avuto molto tempo, quasi tutti hanno avuto 20 partite per fare conoscenze e prove, qualche partita in più mi poteva aiutare. C’è una grande differenza tra quello che ho avuto a disposizione io e gli altri, ma poi la responsabilità è sempre la mia".
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