Petrachi lancia una nuova proposta alla Roma in tribunale: “Mi riprendi?”

"Roma, mi riprendi?". Gianluca Petrachi fa sul serio. Vorrebbe tornare alla Roma, chiudendo la querelle giuridica, rinunciando anche alle quattro-cinque mensilità che la società non gli ha corrisposto dopo il licenziamento per giusta causa dello scorso 3 luglio. La proposta dell'ex direttore sportivo del Torino è emersa durante la prima udienza di conciliazione al Tribunale del Lavoro, tenutasi lo scorso 4 novembre. Petrachi, rappresentato dai legali Paolo Rodella, Sara Agostini e Filippo Aiello, aveva in prima istanza chiesto alla Roma un risarcimento pari a 5 milioni, l’equivalente dello stipendio lordo che avrebbe dovuto percepire fino al 30 giugno 2022. La società, difesa dagli avvocati dello studio Tonucci, aveva invece proposto una transazione pari a circa 1,2 milioni, ovvero sei mesi di ingaggio (sempre lordi). Di fronte però all’impossibilità di raggiungere un accordo su basi economiche, Petrachi ha rilanciato una nuova proposta "dal momento che la Roma non ha ancora nominato un nuovo direttore sportivo, perché non mi riprende?".

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