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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JULY 04: Filip Djuricic of US Sassuolo in action during the Serie A match between US Sassuolo and US Lecce at Mapei Stadium - Città del Tricolore on July 04, 2020 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Filip Djuricic alla vigilia del match tra Sassuolo e Torino in programma domani sera alle 20.45 ha parlato ai microfoni di Tuttosport, rivelando alcune differenze tra il suo tecnico De Zerbi e Giampaolo (che lo ha allenato alla Sampdoria): “Giampaolo e De Zerbi sono diversi, anche se non sembra. Il gioco di De Zerbi è più offensivo. La differenza maggiore risiede negli allenamenti: qui a Reggio Emilia si alternano palla, possesso e finalizzazioni. Con Giampaolo si lavorava di più sulla parte tattica. Lunedì ho chiamato il mio amico Lukic per sapere qualcosa su di loro, sul Toro. Ovviamente non mi ha detto nulla.”
Continua poi l'attaccante neroverde: "Perchè non funzionò con Giampaolo? Mi allenavo bene e pensavo di avere le caratteristiche adatte al suo centrocampo a rombo. Lui mi vedeva come trequartista ma stavo quasi sempre in panchina. Non rientravo nelle sue idee. Sono cose che capitano. Mi è dispiaciuto anche perchè mi piaceva molto la Sampdoria. Non abbiamo mai davvero litigato ed ancora oggi ci salutiamo con grande rispetto”.
Parla infine del Gallo: “Belotti? É uno degli attaccanti italiani più forti, assieme ad Immobile e Caputo. Il Gallo è una sicurezza, con il Toro va sempre in doppia cifra. Anche per questo sarei curioso di vedere quanto possa segnare in un club superiore a quello granata. Sono convinto che al Sassuolo farebbe più gol. Caputo ne ha fatti 21 nell’ultimo campionato. Berardi 15. Detto questo, mi tengo stretto Caputo. Non lo cambierei nemmeno con Cristiano Ronaldo. É un fratello maggiore, un leader“.
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