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ASAP (Prima possibile…)

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di Luca SgarbiIl vantaggio c'è. Inutile negarlo anche per chi è più abituato ad armeggiare con corni e cornini che a discettare di tattica. Il vantaggio c'è. Non può smentirlo nemmeno il Giampi nazionale, sempre...
Luca Sgarbi

di Luca Sgarbi

Il vantaggio c'è. Inutile negarlo anche per chi è più abituato ad armeggiare con corni e cornini che a discettare di tattica. Il vantaggio c'è. Non può smentirlo nemmeno il Giampi nazionale, sempre in equilibrio nelle dichiarazioni per evitare di sprigionare il "peggio" di un ambiente che sta maneggiando con cura. Però... Però meglio ASAP, come dicono gli americani con un acronimo. Meglio as soon as possible, il prima possibile. Di promozione si parla, di un discorso ancora incredibilmente aperto, nonostante 76 buoni motivi, ma da sigillare. ASAP, appunto. Il match del "Giovanni Cornacchia" col Pescara è cucito su misura per chi pensa che certe situazioni vadano sbrigate subito e anche per chi - come il sottoscritto - vede nel granata l'arma perfetta per una "partita del genere". Calda, passionale, uno spot per lo sport che amiamo. Una di quelle che fa definizione: calcio zemaniano contro scuola italica. I 138 gol generati in 38 partite da Zeman (due li ha già incassati nella 39ma, ma non sono ancora a referto) contro i 78 di Ventura: qualora ce ne fosse bisogno, evidente che si fa fatica a pensare che, con una differenza simile, si possa parlare dello stesso sport. Ma, ehi gente!, "this is football". E la vigilia parla di una Tirreno-Adriatico decisiva. Tra Livorno e Pescara, tra il "Picchi" e il "Cornacchia"  si scrive una pagina con la P maiuscola di questo campionato. Livorno-Sassuolo e Pescara-Torino. Un risultato utile del Toro combinato ad una vittoria neroverde alleggerirebbe il peso dell'altro big-match, quello di martedì 15 con la squadra di Pea, la migliore lontano da casa dell'intera B. Ma una non vittoria degli emiliani, forse, li toglierebbe dall'orbita Toro. Chissà... Quel che è certo è che Atalanta e Siena, prime a 74 punti, stavano decisamente meglio alla 38ma della passata stagione: il Novara terzo a 64 non rappresentava tutta questa gran minaccia... Tornando a noi, difficile indicare ora chi stia meglio. La classifica, innanzitutto, parla.

Sussurra paroline dolci perchè tre punti in più,  a prescindere dagli scontri diretti, vogliono dire che, comunque, di quattro episodi, uno te lo puoi concedere in senso negativo. A livello di condizione, invece, è proprio il Pescara a richiamare l'attenzione. 18 gol fatti e solo 2 subiti nelle ultime quattro, tra l'altro a babbo morto a Grosseto. Non credo sia però un discorso generale. E' il genio assoluto di Verratti ed Insigne, due geni fuori dalla lampada che mascherano la stanchezza complessiva di un gruppo che in certi elementi sgorga talento ma che deve marciare a ritmo forsennato. Quanto a Hellas Verona e Sassuolo, statene certi: il loro +80 lo faranno. E i neroverdi, in tal senso, non hanno un calendario impossibile. Una gara insidiosissima a Livorno (contro una squadra reduce dal post-Morosini, con cinque sconfitte di fila, un cambio d'allenatore e un quintultimo posto molto indicativo), un jolly proprio col Toro e due pratiche con Reggina e Juve Stabia. Insomma, per quel ASAP, per  quel prima possibile, si può fare. A patto che chi finora ha sbagliato poco, non si conceda pause. Da qui alla fine, nessuno scherzo. ASAP è meglio.

 

(foto Campo)