di Luca Sgarbi
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Domande d’alta quota
Parole, parole, parole cantava Mina. Parole che portano domande. Ce ne sono per tutti. Nessuno escluso, al Piano di Sotto. Domande scottanti. Dalla capolista Novara in giù. Domande che esigono risposte. No, non sempre immediate. Chissà quante volte Tesser si sarà sentito fare la solita, stramaledetta richiesta: il sintetico è un vantaggio? Chiarisce proprio lui, l'Attilio nazionale (a Novara): "il pallone va trattato diversamente, può essere un vantaggio". Sette vittorie e un pareggio in otto partite tirano la volata alla riflessione. La domanda vera è un'altra, però: durerà, questo Novara, tenendo conto che non ha un organico profondo? Per la risposta c'è un girone di ritorno massacrante e quarantadue giornate lunghe che possono diventare un giron dantesco. Meno questioni sono legate al Siena ma Conte, dopo il 4-1 a Portogruaro (facile come rubare le caramelle ad un bambino), ha bisogno soprattutto della prossima vittoria. C'è Siena-Novara e non serve dir altro.Un'ombra spessa, invece, aleggia su Empoli e Reggina. Dopo sedici giornate fluide, risultati positivi e mente libera hanno pochissimi punti di margine sulla zona playoff.Uno per i toscani, che hanno perso la prima e unica sabato nel derby col Livorno; quattro per gli amaranto. Basterà il cento per cento mostrato finora per centrare la post-season?Più di un dubbio. Un piccolo calo e ci si ritrova già sott'acqua. La vecchia storia dello "stare sui propri limiti". Confine che il Padova conosce, soprattutto in casa: 6 vittorie in 8 partite. Come dire, meglio di così non si può. Il limite, in senso negativo, è fuori.Eppoi c'è la dipendenza dal capocannoniere, da Davide Succi: oltre il 50% dei gol è dell'Ibrahimovic della B.Trovare fonti alternative non sarebbe male: dovesse calare lui, si spegnerebbe la squadra di Calori? Zona playoff anche per le nobili decadute. Zona playoff e domande amletiche. Colantuono sembra aver trovato la quadratura dell'Atalanta: basta qualche calcio piazzato per riagganciare chi viaggia a mille, leggi Novara e Siena? Gli specialisti (tipo Barreto) aiutano, i falchi da calcio d'angolo pure. La domanda, con riflessi granata, è: occorrerà salire di livello nel gioco complessivo o è sufficiente palla lunga e avemaria a San Rolando o San Simone? Direi opzione uno, visto che i capetti della classifica viaggiano come mai in questi anni e non sembrano perdonare troppe cadute. Staremo a vedere. Non è un'interrogazione. Non c'è bisogno di rispondere subito.
(foto M. Dreosti)
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