- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
di Luca Sgarbi
Non serve molto. Basta dare un occhiata alla testa per capire che, come sempre, l'equilibrio regna sovrano. Come sempre, forse più che in passato. Cinque giornate sono una rondine e non fanno primavera, ma l'equilibrio finalmente sembra al rialzo. Le favorite, quelle vere, non deludono eccessivamente. Perdono qualche colpo - vedi il pari della Samp col Grosseto - ma tutto rientra nella normalità. Chi non perde colpi è il Sassuolo di Fulvio Pea, primo a quota 12. Miscela molti giovani, tutti o quasi sconosciuti, ai grandi vecchi e prendi un nome nuovo per la panchina (se poi è caldeggiato niente di meno che da mister Mapei, Giorgio Squinzi, meglio...): ecco la ricetta buona. Un punto sotto ai neroverdi, un terzetto pesante: Torino, Brescia e Padova. La squadra di Dal Canto e quella di Ventura, per una ragione o per l'altra, dureranno. Ma se i due pareggi dei patavini a Marassi e al Bentegodi sono due ottimi incidenti al percorso netto, quelli del Toro zavorrano un buon inizio, forgiato sui colpi esterni a Vicenza e Ascoli.Per la Samp risponde direttamente Doriano Tosi: "L'aspetto difficile del campionato che li attende sta soprattutto nella comprensione della gente. Alla squadra di Atzori non è chiesto di vincere, ma di stravincere - dice l'exDirettore Sportivo - Una vittoria striminzita è una mezza delusione, un pareggio viene valutato come una sconfitta. Ma la B si vince con gli 1-0..." Già, anche se per il momento i due pari a Marassi con Padova e Grosseto sono stati accompagnati dai mugugni del pubblico. Situazione non semplice, ma appare impossibile che la blucerchiata non arrivi perlomeno a quota 75. Tra le delusioni di questo inizio, il Bari. Sabato avrà un impegno già decisivo a Modena proprio contro la capolista Sassuolo. Torrente è già abbondantemente in discussione causa risultati scadenti. Nonostante il calendario clemente, è arrivata solo una vittoria rubacchiata contro il Modena al 94', due pari interni con Varese e Nocerina e due sconfitte con Albinoleffe (al San Nicola per di più...) e Padova. L'imperativo è metabolizzare la retrocessione: la campagna acquisti striminzita di Matarrese non ha aiutato. I brodini non sempre soddisfano i palati fini. Altro giro, altra lezione...
(foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA