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Toro da remuntada?

Luca Sgarbi
di Luca SgarbiIn Spagna, qualche mese fa, dalle parti di Barcellona, c'avevano fatto la malattia. In Italia, ovviamente, avevamo risposto adottando persino il termine, innamorati come siamo di qualsiasi parola straniera che abbia un suono...

di Luca SgarbiIn Spagna, qualche mese fa, dalle parti di Barcellona, c'avevano fatto la malattia. In Italia, ovviamente, avevamo risposto adottando persino il termine, innamorati come siamo di qualsiasi parola straniera che abbia un suono accattivante. Re-mun-ta-da. Cioè rimonta. Risalita. Da un baratro. Dalla buca. Per il Toro una remuntada nella remuntada. Già si trova in B, un piano sotto rispetto all'ordine naturale delle cose. E orasi trova (come sempre) ad inseguire rispetto a chi batte la strada là davanti. Tre, sopra a tutti: Novara, Siena eAtalanta. Tre che, mal che vada, perdono una volta ogni tanto. Tre che ora hanno 12, 8 e 7 punti di vantaggio.Troppi? Forse sì. Inutile però riflettere sui massimi sistemi e pensare al lungo periodo. Meglio concentrarsi sul futuro prossimo e incrociare. I calendari, non le dita. Cinque giornate che condurranno il carrozzone della B a febbraio. Cinque turni per tentare "l'ora o mai più". L'ultima sofferenza prima di Natale propone al Toro il migliore cliente possibile di questi tempi (duri): l'Empoli. Tre punti in cassaforte? Possibile. Consigliabile. Perchè poi l'anno nuovo inizierà con la trasferta di Padova contro una squadra che all'Euganeo è piuttosto indigesta per tutti. Non irresistibile, no. Ma tende a vendere cara la pelle. Quindi la settimana successiva spazio alla peggiore partita possibile: l'entusiasmo del Varese non finirà e quella di Sannino è la tipica squadraccia rognosa, fisicamente grossa, qualitativamente limitata. Una macchina da B e lì, all'Ossola, l'ultima volta che ha perso Mourinho maneggiava il tridente con Trivela Quaresma, Ibra e Amantino Mancini. Passata una vita. Quattro punti il Toro li puòestrarre nelle ultime due del ciclo: Cittadella all'Olimpico e trasferta allo Scida. Il pallottoliere prevede 9 punti in 5 gare. Impossibile, pardon improbabile accorciare sulla maquina perfecta Novara che se la vedrà con Padova, Pescara e Cittadella al Piola (punti nove, of course). Timbrando il punticino a Modena e Trieste - trasferte da colpo in canna - quelli di Tesser sono fuori portata. Anzi, incrementeranno il gap. Lasciate ogni speranza di remuntada, insomma. Anche sul Siena. Conte potrebbe perdere qualche punticino nel breve sulla battistrada ma Albinoleffe e Pescara al Franchi nell'anno nuovo sono due bocconcini prelibati. Nove punti pure per i bianconeri nelle 5 gare. Nove meglio di otto: i punti che potrebbe timbrare l'Atalanta, questa sì, da piazzare nel mirino. Colantuono balbetterà, forse, già da sabato a Cittadella e nel breve ha una trasferta insidiosa a Vicenza, la sfida al Varese. Insomma, niente per cui scomodare Tom Cruise in Mission Impossible ma robetta da tenersi stretti. Il conto finale dice: Novara 54, Siena 46, Atalanta 44, Toro 38. Remuntada? Non adesso. Ogni tanto bisogna giocarsela in difesa e le remuntade lasciarle agli altri.

(foto Dreosti)