Da un avversario bianconero all'altro, dopo il punto stretto ottenuto nel Derby della Mole contro la Juventus, il Torino di Davide Nicola si appresta a tornare in campo, ancora con il coltello tra i denti, per mettere distanza tra sé e la zona retrocessione. Il Cagliari è distante appena due lunghezze. Il prossimo avversario dei granata sarà l'Udinese di Luca Gotti, che attualmente viaggia a metà classifica (12°), forte dei 9 punti di vantaggio sul Toro. Belotti e compagni sfideranno i friulani alla Dacia Arena nella serata di sabato 10 aprile, fischio d'inizio alle ore 20:45.
Avversario
Udinese, il centrocampo di Gotti: De Paul e Pereyra per pungere il Toro
Focus on / Il reparto centrale dei friulani ha a disposizione armi pericolose per i granata
DINAMISMO - La squadra di Gotti, pur reduce da due sconfitte (lo 0-1 incassato in casa contro la Lazio e il 3-2 subito al Gewiss stadium dall'Atalanta), resta un'avversaria temibile, che sotto l'aspetto della tenuta atletica sembra cavarsela meglio del Torino. L'Udinese infatti è al 17° posto (107.408) nella classifica Km percorsi, i granata invece con 106.089 si piazzano sull'ultimo gradino di questa particolare graduatoria. I friulani potranno contare quindi sui polmoni di Roberto Pereyra: l'argentino infatti è tra i 15 giocatori che hanno corso di più finora. Il primo giocatore del Toro in questa lista è Rincon, che si piazza 42°.
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VISIONE - Il vero asso nella manica dell'Udinese però sarà sempre e comunque Rodrigo De Paul. Il classe 1994 ha intuito e può dimostrarsi determinante in ogni frangente. Per esempio, proprio dopo Andrea Belotti (105), è il giocatore che ha subito più fali, ben 101. In più, ha registrato finora, insieme a Hakan Calhanoglu e Duvan Zapata, il maggior numero di legni colpiti (5). Ma l'idea più chiara della pericolosità di De Paul è data dal numero di passaggi chiave effettuati dal numero 10 bianconero: con 34 passaggi determinanti portati a termine fino a questo punto della stagione, l'argentino è risultato il migliore sotto questo parametro, staccando giocatori come Ilicic (29) e Luis Alberto (22). Insomma, una vera e propria bomba pronta a esplodere al servizio di Gotti, da cui Nicola e i suoi dovranno ben guardarsi.
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