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Reduci da una bella prestazione nella stracittadina contro la Juventus di Andrea Pirlo, Belotti e compagni si preparano ad una nuova sfida in campionato. Ad attenderli è l’Udinese di Luca Gotti, attualmente al 12° posto e reduce dalla sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. I granata saranno ospiti alla Dacia Arena sabato 10 aprile alle ore 20:45 nel match valido per la 30^ giornata di Serie A. Nove i punti che dividono le due squadre, a testimoniare una differenza di continuità parsa piuttosto evidente durante tutta la stagione, pur senza che l'Udinese abbia particolarmente meravigliato.
IL REPARTO OFFENSIVO – Se il reparto difensivo dell’Udinese ha finora offerto buone garanzie, il reparto offensivo lascia un po’ a desiderare. I gol segnati dalla squadra allenata da Gotti sono 32, pochi per una squadra di metà classifica. Solo quattro le squadre che hanno fatto peggio: Cagliari 31, Genoa 31, Benevento 30, Parma 25. Tuttavia, i friulani sono una squadra pericolosa, capace di grande dinamismo e potenza fisica. Una squadra, insomma, da non sottovalutare. La minaccia più grande del reparto offensivo bianconero è sicuramente Rodrigo De Paul. Il centrocampista è il capocannoniere della squadra (6 reti) ed il miglior assistman (6 assist).
L'ATTACCO – Poco brillanti i numeri degli attaccanti bianconeri, basti pensare che i due giocatori più prolifici della squadra friulana sono due centrocampisti: Rodrigo De Paul e Roberto Pereyra con 6 e 5 gol. Okaka, che è l’attaccante con più gol in squadra, è fermo a sole 3 reti in 14 presenze e 844 minuti giocati. Per quanto riguarda quest'ultimo, tuttavia, va segnalato che ha sempre avuto un buon feeling col Torino: 3 le reti segnate in 6 presenze contro i granata, contro nessun'altra squadra di Serie A ha segnato così tanto in proporzione ai minuti giocati. Nella gara di andata vinta per 2-3 dall'Udinese era assente per infortunio, contro l'Atalanta è tornato titolare e potrebbe giocare dal primo minuto anche contro i granata. Un'alternativa è Nestorovski, giustiziere dei granata nel match di andata, ma anche lui non eccelle a livello realizzativo: solo 2 reti in 20 presenze e 673 minuti giocati. Fermo ad un solo gol anche Llorente, arrivato nel mercato di gennaio, con 10 presenze e 597 minuti giocati.
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