Under 21 – Italia-Spagna 1-2: Furie Rosse superiori, Benassi sbatte sulla traversa

Focus On / Il centrocampista granata protagonista di un tentativo di rimonta nel finale, Barreca entra in campo alla fine

"Una bella partita tra Italia e Spagna di categoria Under 21: nel primo tempo e per metà del secondo le Furie Rosse hanno dimostrato la loro superiorità, anche grazie a valori individuali importanti come Bellerin. Gli azzurrini sono entrati pienamente in partita al 25° minuto del secondo tempo, quando sono cresciuti in modo esponenziale tanto da trovare il gol dell'1-2 con Pellegrini. Per poco la squadra italiana non è riuscita a trovare il gol del pareggio, che sarebbe stato giusto per la reazione e per il cuore messo dall'Italia nel finale. Ma all'Italia di Di Biagio rimane una prestazione per metà poco convincente, ma per l'altra metà senza dubbio convincente, con qualche errore di troppo da parte dei più esperti (Berardi su tutti) che hanno impedito all'Italia di completare la rimonta.

"Andando, invece, ad analizzare la partita dei granata, si deve cominciare da capitan Benassi: nel primo tempo, come la squadra intera, è in difficoltà, soprattutto sulle ripartenze e sulle occasioni a ripetizione della Spagna. Nella ripresa invece mette in luce tutta la sua esperienza, nonostante l'evidente stanchezza: alcuni errori, ma la maggior parte di questi rimediati proprio dallo stesso giocatore del Torino, che fino al momento del cambio (al 74° minuto) è stato tra i giocatori migliori in campo, e tra quegli Azzurri che hanno dato la scossa per il il finale emozionante allo stadio Olimpico di Roma, ma anche sfortunato. Il ragazzo del Toro ha avuto infatti una doppia occasione davanti alla porta, con un colpo di testa in area piccola parata dall'estremo difensore spagnolo, e sulla ribattuta, ancora Benassi ha colpito prima il portiere e poi la traversa interna.

"Poco da sottolineare per Barreca, che viene tenuto in panchina dal primo minuto di gioco, e gli viene concesso soltanto un piccolo spezzone di partita (circa una decina di minuti, compreso il recupero), nel quale non è riuscito a dare la solita spinta sula sinistra, alla quale i tifosi del Toro sono abituati.