"Sono contento perchè fare sei vittorie di fila non è mai facile e non è certo scontato. Il risultato è importante, ci permette di stare attaccati al treno play-off in modo importante. Una partita come oggi vede il Toro con tutto da perdere e questo è un fattore che gioca contro, ma i ragazzi come atteggiamento hanno fatto una bella partita. Oggi non posso essere arrabbiato per alcune scelte poco felici in fase offensiva perchè il campo era in condizioni improponibili. La palla rimbalza sempre in modo irregolare: ma i ragazzi hanno mantenuto la calma e hanno portato a casa la partita".
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Primavera / Torino-Trapani, Longo: “A Viareggio per puntare alla vittoria”
"Per centrare il secondo posto bisogna fare cinque vittorie nelle ultime cinque partite. Siccome l'obiettivo è vincere il Viareggio, come ci viene chiesto, servirebbero a quel punto servono tante vittorie di fila... Il Torino deve andare al "Viareggio" per vincere perchè lo impone la sua storia. Quando si veste la maglia del Toro, non si può certo andare lì per accontentarsi di una comparsata..."
La prima partita sarà contro i danesi dell'Helsingor: "Abbiamo visionato un paio di loro partite, sono una squadra giovane che gioca un calcio europeo e perciò propositivo".
"La classifica ci penalizza perchè siamo stati vittime di alcuni episodi. A Sassuolo ad esempio abbiamo perso chiaramente perchè c'era Domenico Berardi. Ma a questi ragazzi va fatto un applauso perchè, senza se e senza ma, non hanno mai mollato e adesso siamo attaccati al treno di testa. Ora ce la giocheremo a tutta fino alla fine: per il secondo posto l'Entella è la favorita perchè è sempre rimasta lì senza mai mollare. Poi, se guardiamo il calendario, vedo bene la Fiorentina. Noi avremo tre scontri diretti contro Entella, Sampdoria e Sassuolo, senza dimenticare Novara e Carpi che son due partite che possono sempre diventare insidiose".
Il derby perso contro la Juventus è stato la chiave di volta in positivo: impressione corretta? "Direi proprio di sì. Ci tengo sempre a far passare l'idea che bisogna restare uniti e compatti non solo quando le cose vanno bene ma anche quando vanno male".
Il Torino va a Viareggio senza Zaccagno ed Edera, impegnati in Nazionale: "Mi sembra un'assurdità. Le società investono tanto sui giocatori e devono poterli utilizzare nelle partite più importanti. Grande rispetto per la Nazionale, ma la Fase Elite va fatta a fine stagione e non a marzo".
"La formula del Viareggio mi sembra molto buona: dà modo di dare spazio a più giocatori ed è anche possibile far rifiatare chi ha giocato di più. La stagione è ancora lunga e servono ancora tante energie. E' un torneo importante, voglio vedere risposte importanti sia da chi ha giocato di più sia da chi ha giocato di meno. In porta andremo con Cucchietti, Poggio e Savatovic; cercheremo di mettere i ragazzi nelle condizioni migliori per fare bene, partita dopo partita. La lista dei convocati? C'è ancora qualcosa da decidere: Zenuni e Origlio sono in dubbio, dobbiamo capire se ci conviene inserirli in lista o meno oppure puntare su qualche ragazzo della Berretti che può essere utile fin da subito".
"Tornando indietro nel tempo, l'unico rimpianto è per gli infortuni di Debeljuh e Martino. Innanzitutto per i due giocatori, che hanno dovuto affrontare questo infortunio in un momento delicato della carriera; e poi per la squadra, che ha dovuto fare a meno di due alternative importanti. Ma abbiamo saputo far fronte anche a questa difficoltà".
"Friedenlieb? E' un inserimento importante perchè ci mancava un difensore centrale sinistro, avevamo solo Morello che si è infortunato. Osei sta bene e da qui alla fine potrà fare sicuramente un buon campionato".
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