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Abou Diop: AAA minuti di gioco cercasi

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Dopo aver 'giudicato' il girone di andata del Campionato Primavera, disputato dai giovani granata della difesa e centrocampo, stiamo ora osservando da vicino gli attaccanti a disposizione di Mister Longo, dedicandoci oggi ad Abou Diop, cui...
Pietro Ghirardell

Dopo aver 'giudicato' il girone di andata del Campionato Primavera, disputato dai giovani granata della difesa e centrocampo, stiamo ora osservando da vicino gli attaccanti a disposizione di Mister Longo, dedicandoci oggi ad Abou Diop, cui assegnamo un meritato 7. Il voto al giovane attaccante senegalese classe `93 è relativo; le sue doti le ha già fatte vedere lungo tutto il campionato Primavera dell`anno scorso. Fortissimo fisicamente, difende il pallone alla grande e lotta con gli avversari a sportellate come un veterano. Ha il fiuto del gol ed è inutile sottolineare che in questo senso potrebbe dare in prospettiva un utile contributo alla Prima Squadra, alla quale è stato permanentemente aggregato fin dal luglio di quest`anno.  I suoi limiti sono dovuti al fatto che Abou è solo da un anno che gioca a calcio in campionati di livello. Difatti, dopo aver passato due anni in Italia solo ad allenarsi ed in squadre diverse che non sono riuscite a completarne il tesseramento, il Toro lo ha contrattato ed iniziato a far giocare solo al compimento del 18° anno di età (prima non si poteva).  In questa prima parte di campionato i suoi miglioramenti sia tecnici che tattici sono sotto l`occhio di tutti tanto che Mister Ventura ha deciso di premiarlo con l`esordio in Prima Squadra nella recente sfortunata trasferta contro la Roma. Il suo contributo alla squadra di Mister Longo è comunque stato prezioso, soprattutto in termini realizzativi visto che, pur avendo giocato solo una manciata di partite, è comunque il capocannoniere della formazione.  La categoria Primavera è, ovviamente, per lui un ripiego difficilmente accettabile ed anche limitativo per i ragazzi di Mister Longo che si vedrebbe costretto, in sua presenza, a sacrificare uno a scelta tra le giovani promesse Parigini o Aramu. Quello che possiamo auspicare per lui, nel caso in cui Mister Ventura abbia già deciso di non dargli molto spazio nella restante parte del campionato, è che sia ceduto in prestito a gennaio per fargli fare esperienza in una squadra di Serie B che abbia interesse a farlo giocare, maturare e valorizzare. Non ci dimentichiamo, difatti, che, come sopra citato, Abou è già stato costretto ad un biennio di inattività per problemi di tesseramento ed, in ottica futura, ciò di cui ha maggior bisogno è giocare con regolarità e fare esperienza tra i professionisti, per poi magari un giorno ritornare al Toro più forte e pronto per la massima serie. Appuntamento a domani per giudicare la prima parte di stagione di Gyasi e Dell'Aglio.   Pietro Ghirardell(Foto Campo)