- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
giovanili
di Enrico Matteoni
Dopo il successo della Primavera, in rimonta, sul Piacenza, il tecnico Tonino Asta si è mostrato molto soddisfatto della prestazione dei...
"di Enrico Matteoni
"Un calo di tensione ancora dovuto alle tossine accumulate nel derby della scorsa settimana?“Probabilmente si, ma la prestazione col Piacenza è stata proprio la risposta migliore che i ragazzi potessero dare a me ed a loro stessi: è un segnale importante che indica che stanno crescendo bene. Ovviamente perdere partite con passivi pesanti lascia un po’ il segno, figurarsi se si tratta di un derby, ma la gara di ieri è stata la dimostrazione che siamo riusciti a non risentirlo minimamente”.
"Sicuramente i ritorni di Comi e Miello, entrambi a segno, possono aver giovato alla squadra.“Sono due giocatori molto importanti per noi, sarebbe inutile nasconderlo; però in generale non sono un allenatore che ama lamentarsi delle assenze, chiaramente quando manca qualcuno la situazione è sempre più complicata rispetto ad avere la rosa completa a disposizione, ma quest’anno ci siamo trovati in più occasioni a dover fare a meno di giocatori importanti eppure abbiamo vinto diverse partite ugualmente. Questo per sottolineare che comunque la squadra non dipende soltanto da un paio di singoli giocatori, per quanto di livello”.
"La stagione è quasi arrivata al giro di boa e la squadra sta accusando un po’ di stanchezza: c’è da aspettarsi un calo anche dal punto di vista dei risultati?“Come detto la prestazione di ieri mi ha rincuorato: prima di quella gara ero molto preoccupato perché avevo visto durante gli allenamenti in settimana un calo fisico e mentale che non mi era piaciuto molto. Bisogna però considerare che arriviamo da due mesi - tra campionato e Coppa Italia – durante il quale non abbiamo mai avuto la possibilità di rifiatare, quindi accusare un po’ di stanchezza può starci: il girone di andata è quasi alla fine del girone d’andata e la fatica accumulata inizia a farsi sentire”.
"La stagione per il momento sta regalando molte soddisfazioni al pubblico granata, che già sogna di vedere questi ragazzi all’opera con la maglia della Prima squadra: sotto quali aspetti però c’è ancora da migliorare?“Nel calcio nessuna squadra può dirsi perfetta, c’è sempre un meccanismo da oliare od un aspetto sul quale è necessario insistere: nel nostro caso restringerei il campo fondamentalmente all’attenzione in fase difensiva ed all’incisività durante la costruzione della manovra. Nel primo caso dobbiamo migliorare l’attenzione sugli episodi, come le palle inattive, che anche col Piacenza ci hanno castigato: abbiamo preso gol su un calcio d’angolo perché abbiamo perso l’uomo in marcatura, errori assolutamente da evitare. Nella costruzione dell’azione, invece, dobbiamo imparare specchiarci meno in noi stessi e cercare di dare più efficacia alla manovra: sempre ieri abbiamo perso troppi palloni a centrocampo e la cosa non mi è piaciuta per niente”.
"In vista della Coppa Italia contro la Samp e della traferta di Empoli della settimana prossima, come stanno i ragazzi?“Mercoledì andremo a giocare a Genova una partita, purtroppo, abbastanza inutile considerando che il 3-1 subito in casa – ingiustamente, ndr – ha compromesso quasi irreversibilmente la qualificazione e quindi credo che darò più spazio a coloro che finora hanno giocato meno; sabato invece in Toscana sarà l’occasione per stilare un primo bilancio della stagione: ad oggi direi di essere molto soddisfatto, ma dobbiamo continuare con questa concentrazione per rimanere attaccati alle prime posizioni in modo da arrivare a qualificarci alle fasi finali del campionato, traguardo mai raggiunto negli ultimi anni. Sono però molto fiducioso perché i valori in un campionato così lungo e difficile vengono sicuramente fuori alla distanza e trovarsi nel gruppetto di testa a due giornate dal termine del girone d’andata è un chiaro segnale che questi ragazzi ci credono e possono farlo perché hanno dei valori importanti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA