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Asta: ”Qualche guaio ma daremo il massimo”

Redazione Toro News

di Ivana Crocifisso

 

Un cambio di calendario improvviso ha fatto sì che la truppa granata posticipasse di un giorno la partenza per il 'Viareggio'. Anche se ultimamente chiamarlo Viareggio è...

di Ivana Crocifisso

Un cambio di calendario improvviso ha fatto sì che la truppa granata posticipasse di un giorno la partenza per il 'Viareggio'. Anche se ultimamente chiamarlo Viareggio è quasi riduttivo, visto che non si giocherà solo in Toscana ma, nello specifico del Toro, anche nella Marche, e poi anche in Liguria, in Abruzzo e addirittura nel Lazio. La prima gara dei granata, sarà a Sarzana con lo Spartak Mosca. La squadra di Asta partirà nel pomeriggio per raggiungere la sede del ritiro e, dopo la gara con i russi si sposterà nelle Marche, per poi affrontare l'Olè Brasil e per ultimi i dilettanti della Sambenedettese sabato. Oltre 500 km di distanza tra il primo e il secondo appuntamento, di certo un punto non a favore dell'organizzazione, solitamente impeccabile, della “Viareggio Cup”. L'unica squadra a dover macinare così tanti chilometri. Il Genoa giocherà sotto casa, a Lavagna. Lo Spezia giocherà in casa, e in generale Inter, Milan, Juve e Fiorentina non dovranno – giustamente – spostarsi di regione in regione per disputare le gare del girone eliminatorio.

Ma in che forma arriva il Torino? Di certo non benissimo fisicamente. Non partiranno sicuramente né Sarr, né Vita. Se il primo è ormai fermo da quasi due mesi, il secondo dovrà rinunciare alla competizione per l'infortunio patito nell'ultima di campionato. “Purtroppo siamo incerottati – conferma Asta – ma non voglio trovare alcuna scusa. Noi andremo lì per fare bella figura, i ragazzi che scenderanno in campo daranno il massimo, lo so. Questo è il gruppo che in campionato mi sta regalando grosse soddisfazioni, daranno tutto”.Il reparto avanzato è quello messo peggio. Ci saranno Fumana, Diop – non al meglio – e Pinelli, anch'egli con qualche problema fisico. Con la Primavera partirà anche Mattia Aramu, che non è un attaccante vero e proprio ma che all'occorrenza potrebbe anche diventarlo. Curiosità: in lista c'è anche Simone Verdi, che oggi non partirà con il resto della truppa. Ma chissà che non possa raggiungere i granata. Non ci sarà alcun prestito: a partire saranno i ragazzi dell'attuale rosa. La buona notizia è il recupero di Daniele Milani a centrocampo. Partirà col gruppo anche Marco Chiosa. “Un girone duro – continua Asta – i russi sono una buona squadra ma anche i brasiliani non staranno a guardare, hanno almeno tre buonissimi elementi. Le prime due saranno già delle finali, sono decisive visto che, al di là delle migliori seconde, passa il turno solo la prima classificata”.